Napoli: inesistenti le norme di sicurezza negli uffici della caserma Raniero

Riceviamo e pubblichiamo una lettera al Questore di Napoli, fattaci pervenire dal COISP, sulla situazione delle norme di sicurezza dei luoghi di lavoro nella caserma Raniero sita nel capoluogo partenopeo.

COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA                                                                                                Napoli, 07 novembre 2011

Oggetto: U.P.G. – Uffici 404 – Ingresso Questura – Norme di sicurezza inesistenti – Richiesta

intervento urgente –

Al Signor Questore Napoli

Signor Questore, ci rammarica doverLe porre all’attenzione nuovamente problematiche derivanti dalla cattiva manutenzione e gestione degli impianti e delle norme di sicurezza ex 81/2008.

Questa O.S. è ben cosciente che le problematiche che investono la Sua figura istituzionale la distraggono dal notare quanto, purtroppo, siamo costretti ad evidenziarLe con prove fotografiche, che opportunamente alleghiamo.

In questa occasione rileviamo inadempienze negli uffici demandati al “404”, ubicati all’interno della Caserma Raniero, uffici ove il passaggio di decine e decine di colleghi quotidianamente ci fa, ancor più, porre attenzione all’impiantistica a dir poco fatiscente che è lì dislocata.

Si parla di impiantistica elettrica, con fili volanti, multi prese non a norma,

prese letteralmente sradicate dal muro ove, invece, dovrebbero essere ben ancorate, in modo da evitare che colleghi possano incorrere in spiacevoli incidenti.

Ovviamente, anche ad un occhio poco attento, appare alquanto strano che, in un locale adibito ad ufficio burocratico, ove sostano per prestare attività professionale diverse decine di colleghi, via sia un armadietto blindato per il deposito dell’arma individuale.

Armadietto che esige, per il naturale e doveroso iter procedurale per il deposito dell’arma (carico, scarico, montaggio e smontaggio), un apposito sito lontano da altri colleghi e, soprattutto, fornito di blindatura per riservare il personale da eventuali spiacevoli incidenti.

Egregio Signor Questore non spetta a noi rammentare che, quale datore di lavoro, spetta a Lei l’interessamento della sicurezza sui luoghi di lavoro, luoghi, quali l’ingresso Questura, ove anch’Ella transita in maniera quotidiana, distratto probabilmente da problematiche derivanti dalla miriade di azioni criminali che devastano la città partenopea.

Ma ricordiamo a noi stessi che ove non vige la sicurezza personale dei dipendenti, non vige la serenità e, la mancanza di serenità, crea scompensi e dissesti in ambito professionale e familiare.

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Speriamo che, questo nostro intervento, effettuato presso la Sua persona, quale datore di lavoro, possa far giungere in toto il nostro malessere e quello di centinaia di colleghi che transitano e prestano attività professionale presso i luoghi che in foto mostriamo.

RingraziandoLa in maniera prioritaria per l’attenzione che vorrà prestare alle lamentele dei dipendenti, fiduciosi in un repentino intervento presso le suddette strutture, affinché la sicurezza dei dipendenti sia sempre interesse primario nella valutazione e responsabilità di un datore di lavoro, l’occasione è gradita per porgerVi i Migliori saluti.