Napoli Inter

Come all’andata finisce in pareggio, proprio due a due. Come all’andata l’Inter rimonta dopo essere andata in svantaggio. All’andata tutto si era risolto negli ultimi dieci minuti con il primo vantaggio su gol di Callejon (79) pareggio di Guarin (82) secondo vantaggio di Callejon (90) e secondo pareggio di Hernanes (91).

Questa volta è stato più difficile, il Napoli ha spadroneggiato fino al secondo gol tenendo in mano il gioco e il risultato che poteva essere molto più ampio. Già alla fine del primo tempo poteva stare sul tre a zero. L’Inter del primo tempo è stata travolta dai partenopei e solo un grandissimo Handanovic ha evitato un pesantissimo passivo già nei primi quarantacinque minuti. Basti pensare al pallonetto tentato da Higuain al 21esimo dove Handanovic ha effettuato un capolavoro.

Indubbiamente Handanovic è stato il migliore in campo senza discussione, nulla però ha potuto contro il compagno di squadra Juan Jesus che ancora una volta si è dimostrato un incredibile scarpone. Io spero vivamente che tale mediocre difensore a giugno venga ceduto anche senza guadagnarci nulla perché è un insulto alla categoria. Anche Ranocchia come scarpone non è male, ma almeno contro il Napoli ha fatto due recuperi di piede che hanno contribuito a tenere il Napoli a portata di mano. Devo dire che lo stesso Ranocchia ha effettuato due rinvii di testa direttamente in fallo laterale dalla propria trequarti, senza essere ne pressato ne spinto; è solamente uno scarpone. Però Juan Jesus lo è all’ennesima potenza, sul primo gol perde Hamsik che rimane tra il brasiliano e Ranocchia libero come un fringuello di insaccare con un colpo di testa senza neanche saltare più di tanto. Sul secondo bellissimo gol di Higuain, Juan Jesus, ha dimostrato tutta la sua pochezza e inettitudine. Non solo ha lasciato due metri ad uno come Higuain, ma nel ricorrerlo in maniera comica è pure scivolato come un pivellino alle prime armi lasciando cosi che Higuain potesse battere a rete indisturbato.

Se Juan Jesus giocasse nel Napoli i nerazzurri avrebbero vinto per quattro gol a zero, purtroppo gioca con noi e ce lo dobbiamo sorbire fino in fondo.

La formazione iniziale non mi ha convinto, Brozovic era perso nel mare magno del centrocampo e non ha combinato nulla, Guarin è tornato il solito carciofo che mai mi ha convinto se non nella recentissime sorprendenti prestazioni e il resto della squadra è stato un casino pazzesco. Dopo il gol di Higuain il Napoli si è come fermato. Dal minuto sessantatre in poi, con l’ingresso di Hernanes al posto del fantasma Brozovic, ci siamo un po’ sistemati e la squadra ha funzionato meglio. Il chirurgico gol di Palacio al 72esimo ha dato ancora più fiducia all’Inter e sono emerse tutte le difficoltà difensive dei partenopei fino all’ingenuo fallo di Henrique su Palacio e il conseguente rigore più rosso.

La sfrontatezza di Icardi nel battere il rigore mi conforta, se lo avesse sbagliato lo avrei mangiato vivo.

Come sempre viviamo sull’ottovolante è si divertente, ma speriamo alla fine di non vomitare.

Tanti auguri carissima Inter

Handanovic