Protagonisti uomini violenti che non hanno esitato ad aggredire la propria donna per futili motivi e persino per rapinarle dei soldi. Al Vomero i Carabinieri hanno arrestato con l’accusa di rapina impropria un uomo di 32 anni, residente in vico Acitillo. L’uomo ha rapinato la sua convivente, una ucraina di 41 anni. Dopo l’ennesima richiesta di denaro e il rifiuto della donna, l’ha aggredita, causandole lesioni, sottraendole una carta di credito prepagata.
Nella zona di Santa Lucia il secondo arresto sempre dei militari dell’Arma. Un uomo di 35 anni è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo una chiamata al 112, sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo e lo hanno bloccato che aveva appena aggredito la moglie di 29 anni, a calci e pugni, minacciandola di morte. I Carabinieri hanno accertato che i maltrattamenti perduravano da circa 5 anni.
In via Megaride, ai Quartieri Spagnoli, il terzo arresto. Dopo segnalazione al 112 di lite in famiglia, i militari hanno raggiunto l’abitazione di un uomo di 40 anni, contemporaneamente ad agenti del commissariato di zona, impegnati come i colleghi nel controllo del territorio. L’uomo aveva aggredito la convivente di 35 anni, per futili motivi, causandole lesioni. Il quarantenne si è scagliato, contro le Forze dell’Ordine per fuggire ma è stato raggiunto e bloccato dopo una violenta colluttazione, nel corso della quale ha provocato la frattura di una falange di una mano ad uno degli poliziotti.