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Napoli, Mazzarri: "...serve umiltà per competere con le più forti...."

Creato il 05 febbraio 2011 da Juveincampo

«Se pensiamo di poter vincere come riescono a fare il Milan, l’Inter o la Roma, ci sbagliamo. Noi abbiamo una strada sola, interpretare alla perfezione i nostri movimenti e il nostro gioco»...«Quella con il Chievo è stata una brutta prestazione e ho fatto riflettere i miei giocatori su questo. Non è stata in linea con il Napoli visto in questi mesi. Come allenatore, ho avuto l’ennesima conferma che se non siamo fisicamente e mentalmente al massimo, si fa sempre fatica. Dobbiamo avere un rendimento al 100%-110%. Può succedere che in una partita diversi giocatori possano rendere al 60-70% e questo non basta per vincere. Dobbiamo essere sempre umili e bisogna fare più degli altri se vogliamo competere con le squadre che ci sono superiori dal punto di vista tecnico e dell’organico. Non so se questo rappresenta un limite, la nostra strada è il gioco. Non abbiamo l’esperienza delle big, i nostri calciatori stanno disputando adesso le coppe europee. Ci stiamo abituando e stiamo facendo tante cose proprio per questo processo di crescita».
«Turnover? Avrei dovuto farlo anche con il Chievo, scegliendo chi era stato impiegato poco. Probabilmente lo farò con il Cesena, in un allenamento devo preparare la partita e sceglierò la migliore formazione possibile.


Dei cambi ci saranno. Tutti mi diranno che stanno bene, ma devo valutare la lucidità. Tra la Samp e il Chievo sono passati tre giorni, non abbiamo perso la forma, c’è bisogno – però – del giusto tempo per rigenerarsi dal punto di vista fisico e mentale. A volte si deve rischiare su un giocatore che è meno titolare di un altro, ma sta meglio. Ruiz ha doti di alto livello e sarà inserito se non ci sarà un’urgenza come è già successo. Forse domani verrà in panchina, ma non è sicuro. Lo conosco bene, mi piace tanto ma lo inserirò nel modo migliore possibile. Non abbiamo fatto un allenamento specifico, purtroppo la prossima settimana partirà con la nazionale e questo mi dispiace. Lavoro tanto sul reparto arretrato, lo sapete bene. Mascara? È molto intelligente e sa di essere un’alternativa a questi tre giocatori. Lui è contento e darà il massimo quando viene impiegato. Non creerà mai un problema, dovrebbe venire in panchina. Non partirà dall’inizio, davanti ci sono Lavezzi, Cavani e Hamsik. Poi c’è anche Lucarelli che è in crescita».
Domani il Cesena:

«Lo dice il campionato, non esistono squadre facile. Ho visto Bari-Inter, i pugliesi hanno messo in difficoltà i nerazzurri quando il risultato era sullo 0-0, la Roma ha avuto problemi con il Brescia. Con il Cesena faremo bene soltanto se facciamo il massimo. Siamo padroni del nostro destino, dipende dalla forza che riusciamo ad esprimere. Dobbiamo essere perfetti tatticamente e adrenalinici. Il Cesena ha fatto bene sia con il Milan che con l’Inter, è stato condannato da episodi. Domani non diamo nulla per scontato, sarà una gara difficile. L’aiuto del pubblico sarà fondamentale. Sarà fondamentale superare questo scoglio, poi avremo una settimana tipo e potremmo dedicarci al reparto difensivo che ha sempre bisogno di attenzione. Contro il Chievo, abbiamo preso due gol balordi. Non dobbiamo sbandare dietro e se succede manca la copertura del centrocampo. Mi auguro che la risposta ci sia, il Pocho è fresco e dovrebbe essere riposato. Oramai tutti ci affrontano al massimo, siamo una squadra che fa paura. Non dobbiamo abbassare la guardia. Siamo considerati una grande, il Chievo ha addirittura cambiato modulo. Lavezzi può rompere l’equilibrio perché salta l’uomo e crea la superiorità numerica. Il nostro limite – a volte – è quello di non sbloccare la partita. Con la Samp e il Bologna ci siamo riusciti, con l’Inter no».


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