Magazine Informazione regionale

NAPOLI. NCD smentite le dimissioni del senatore Esposito mentre si lavora per l’Assemblea nazionale

Creato il 26 agosto 2014 da Agipapress
NAPOLI. NCD smentite le dimissioni del senatore Esposito mentre si lavora per l’Assemblea nazionale NAPOLI: Il senatore  Ncd Giuseppe Esposito, coordinatore provinciale di Salerno, non si è dimesso e neppure lo farà. A dare ufficialmente la smentita ad una notizia circolata nei giorni scorsi negli ambienti politici è il delfino dello stesso Esposito, Martino Di Rosario, delegato  nazionale di Ncd,  impegnato in questi giorni a organizzare il lavoro in vista dell'incontro fissato il prossimo 13 settembre a Roma con gli esponenti territoriali della base. “Il senatore Esposito –  esordisce  – non ha mai parlato di voler lasciare il coordinamento, anzi, se in questo periodo non è presente sul territorio è perché ha dovuto recarsi all'estero per motivi di salute. Il suo ruolo non è in discussione, lui resta il nostro coordinatore con l'intento di avviare la macchina del Nuovo Centro Destra a Salerno al fine di garantire un contatto diretto e quotidiano con la cittadinanza, ci dovrà guidare fino al prossimo appuntamento che ci vedrà impegnati in prima persona a giocarci il coordinamento regionale”.  Messaggio forte e chiaro per allontanare dubbi e veleni alla vigilia di quello che si preannuncia un momento storico per il partito. “Con il gruppo “la base insieme” da mesi sosteniamo la necessità di dare voce ai territori attraverso l'elezione di coordinatori regionali, provinciali e cittadini e l'apertura di sezioni nelle principali città – spiega Martino di Rosario rappresentante campano della base  - al riguardo nei giorni scorsi ho presentato un progetto proprio al senatore Esposito,  ho proposto un modello di coordinatori territoriali, qui a Salerno, affinché le varie aeree siano ogni giorno seguite e rappresentate da un responsabile Ncd. Porterò la questione al leader Alfano, nelle settimane prossime, perché – tiene a ribadire Martino di Rosario - Ncd deve essere un partito della gente”.  Ncd dunque partito della gente, ma ancor prima è da chiarire la collocazione che avrà nello scacchiere politico italiano: il rischio che si crei una spaccatura tra coloro che si smarcheranno da Renzi e manterranno un'identità da centrodestra e coloro che invece sceglieranno di aderire al partito delle Nazioni, un contenitore che dovrebbe accogliere i moderati di destra e sinistra a cui pensa Renzi, è molto papabile, almeno è quanto trapela dalle parole di Martino di Rosario che analizza la situazione attuale della regione Campania “non si capisce il perché i gruppi Ncd e Udc che avevano annunciato un solo gruppo ancor oggi sono divisi, molti di Ncd pensano alle prossime regionali col Pd in Campania, in quanto – sottolinea Di Rosario -  la grave crisi che sta affrontando il centrodestra anche in Campania  e le  divisioni interne in Forza Italia  non fanno che creare scollamento tra la gente e il centro destra. Il mio intento è quello di ripartire dal dialogo per  capire se c'è la volontà di dare agli elettore un centrodestra in grado di affrontare non tanto il Pd quanto il ciclone Renzi”.  Prossimo appuntamento per il Ncd la base il 13 settembre a Roma presso il Life Hotel   dove si svolgerà la prima assemblea della base Ncd con l'intento di dare voce ai territori per un vero cambio di passo. 
(a cura di Federica Bosco)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :