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Napoli-Porto, parla Benitez: “C’è fiducia per la gara di domani, il San Paolo sarà determinante”

Creato il 19 marzo 2014 da Vesuviolive

Si è conclusa poco fa la conferenza stampa di Rafa Benitez alla vigilia dell’importante sfida di Europa League contro il Porto, ecco quanto detto: Che aria si respira nello spogliatoio? “C’è fiducia, abbiamo già dimostrato che in casa sappiamo vincere. Il San Paolo sarà determinante”. Europa League più importante del secondo posto? “L’obiettivo più importante è il secondo posto, ma ora la partita fondamentale alla quale dobbiamo pensare è quella di domani sera, è fondamentale riuscire ad andare avanti nella competizione”. Come fa un tecnico a mantenere tranquillità durante la gara? “Senza fretta e senza pausa è il motto perfetto. Domani dobbiamo affrontare la gara con l’idea di vincere.” Henrique può giocare a destra? “Henrique può essere una possibiltà, così come anche Reveillere. Non so ancora chi giocherà come terzino destro ma la squadra è preparata”. In città c’è grande attesa, questa voglia può rappresentare un arma a doppio taglio? “Una partita di Europa League con 50-60 mila persone allo stadio è  una cosa molto positiva e importante per la crescita della società. Speriamo che i tifosi rispettino le regole in modo da poter vedere lo stadio pieno anche nelle partite future. Sappiamo che San Paolo fa la differenza e noi vogliamo giocare in casa coi tifosi, solo così la squadra sarà più forte”. Segnate meno e subite meno rispetto alla prima fase della stagione, domani che partita sarà? “Mi piaceva la squadra che segnava di più e questa che difende meglio, l’obbiettivo quindi è quello di riuscire a creare attacco con una difesa sempre più solida soprattutto domani che dovremmo riuscire a segnare contro una squadra molto forte”. Come sta Higuain? “Un attaccante quando segna ha più energia, mentre se gioca bene e non fa goal sta arrabbiato. Higuain è molto conteno”. Come mai il calcio italiano è rimasto un pò indietro nelle coppe? “Il calcio europeo è d’attacco. Mentre quello italiano pensa a non subire goal, è una questione di mentalità. In Italia dicono di giocare con la difesa a 3 ma poi sono 11 dietro al pallone”. Chi giocherà dietro Higuain? “Hamsik o Mertens, possono entrambi fare il ruolo di esterno o dietro la punta”.    


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