Magazine Cultura

Napoli,citta della seta

Creato il 01 settembre 2013 da Luigiderosa @Luigi2006
Napoli,citta della setaNapoli,citta della seta
Produzione e mercato in età moderna
di Rosalba Ragosta
Donzelli Editore 243 pagine € 27,00
isbn 9788860363374

Napoli,citta della seta

Prof.Rosalba Ragosta,Università degli Studi Parthenope

C'era una volta la via della seta,Seidenstraße, la chiamò il geografo tedesco Ferdinand von Richthofen  che per primo la studiò dettagliatamente, Baricco l'ha narrata in un romanzo d'amore struggente "Seta", rendendo in parte l'emozione di questa via magica percorsa centinaia di anni fa da migliaia di uomini che lasciavano Xi'an in direzione di Gansu,si tuffavano coraggiosi nell'ignoto,navigavano il fiume giallo fino alle Grotte di Mogao. Erano uomini forti e tenaci, portavano la "seta" di cui conoscevano il segreto della produzione, mai gli Europei avrebbero potuto pensare che essa era il frutto di un animale,piccolo e prezioso come un diamante, mai i Cinesi avrebbero svelato voluto svelare loro questo segreto che gli fu poi rubato. Dalle Grotte di Mogao poi, i mercanti della seta attraversavano i Monti Celesti ai piedi del Tibet da lì giungevano nell'antica Sogdiana,qui,  dopo essersi rifocillati, attraversavano Uzbekistan, Afghanistan,Afghanistan Turkmanistan e Iran fino a Baghdad, porta d'Europa. Qualche secolo dopo,siamo alla fine del Cinquecento, un brulicare di uomini risale la penisola dalle Calabrie, i nuovi mercanti come gli antichi Cinesi portano il loro magnifico carico di seta a Napoli, il segreto della produzione infatti da tempo era stato carpito ai Cinesi da Missionari scaltri che avevano avuto lo stesso intuito della mitica imperatrice Hsi Ling Shi. Dunque,Napoli che con i suoi 250mila abitanti non teme confronti con Firenze ,Genova etc è alla fine del Cinquecento una delle capitali della Seta. Migliaia di industriosi Napoletani a quei tempi erano  legati all'Arte della Seta, tornitori,tintori, setaioli, mercanti, baroni e Re, tutti si affannano intorno al prezioso carico, i fili di seta legano l'intera città a sogni di benessere economico per tutti, ma proprio con la stessa leggerezza di un filo di seta questi sogni e questo benessere si spezzerà irrimediabilmente un paio di secoli dopo. La professoressa Rosalba Ragosta realizza con questo testo uno dei primi studi storico economici dello sviluppo  del commercio della seta in Napoli fra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento. L'analisi dettagliata delle numerose fonti, alcune inedite, individua i fattori che determinarono la crescita e il successo di quest'Arte nella capitale partenopea così come i fattori che più tardi ne determinarono la crisi.Il mondo della seta ha conquistato Napoli e i Napoletani per molti secoli incidendo profondamente sia nel tessuto urbano che in quello sociale. Il saggio è arricchito da illustrazioni di vestiti d'epoca, riproduzioni  di Campioni di stoffe della Bibliothèque National de France,Raccolta Richelieu, Tabelle sulla produzione serica nei secoli, sul tasso di occupazione e una accurata Bibliografia.
di Luigi De Rosa
 
Napoli,citta della seta



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :