Comunque che in Italia ci siano ancora dieci "saggi" è già una buona notizia. Ma sentiamo ora le parole di Napolitano e leggiamo sotto l'elenco dei "10 saggi" prelevato dal Blogfidentino ed auguriamo a loro tutti un buon lavoro.
Ecco il testo integrale della dichiarazione letta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine del secondo giro di consultazioni per la formazione del governo e poi pubblicata dal sito del Quirinale.
"Gli incontri svoltisi in Quirinale nella giornata di ieri con i rappresentanti delle forze politiche presenti in Parlamento mi hanno permesso di accertare la persistenza di posizioni nettamente diverse rispetto alle possibili soluzioni da dare al problema della formazione del nuovo governo. Ciò è d'altronde risultato chiaro pubblicamente attraverso le dichiarazioni rese al termine da ciascun gruppo.
Ritengo di dover ancora una volta sottolineare l’esigenza che da parte di tutti i soggetti politici si esprima piena consapevolezza della gravità e urgenza dei problemi del paese e quindi un accentuato senso di responsabilità al fine di rendere possibile la costituzione di un valido governo in tempi che non si prolunghino insostenibilmente, essendo ormai trascorso un mese dalle elezioni del nuovo Parlamento.
Tuttavia, non può sfuggire agli italiani e all'opinione internazionale che un elemento di concreta certezza nell'attuale situazione del nostro paese è rappresentato dalla operatività del governo tuttora in carica, benché dimissionario e peraltro non sfiduciato dal Parlamento: esso ha annunciato e sta per adottare provvedimenti urgenti per l’economia, d’intesa con le istituzioni europee e con l’essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della Commissione speciale presieduta dall’on. Giorgetti.
Nella prospettiva ormai ravvicinata dell’elezione del nuovo Capo dello Stato - che mi auguro veda un’ampia intesa tra le forze politiche - sono giunto alla conclusione che, pur essendo ormai assai limitate le mie possibilità di ulteriore iniziativa sul tema della formazione del governo, posso fino all'ultimo giorno concorrere almeno a creare condizioni più favorevoli allo scopo di sbloccare una situazione politica irrigidita tra posizioni inconciliabili. In questo senso mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità tra loro diverse per collocazione e per competenze di formulare - su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico-sociale ed europeo - precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche. Ciò potrà costituire comunque materiale utile: voglio dire anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica nella pienezza dei suoi poteri. Continuo dunque a esercitare fino all'ultimo giorno il mio mandato, come il senso dell’interesse nazionale mi suggerisce: non nascondendo al paese le difficoltà che sto ancora incontrando e ribadendo operosamente la mia fiducia nella possibilità di responsabile superamento del momento cruciale che l’Italia attraversa."
Ecco chi sono i dieci 'saggi' dei due gruppi costituiti in materia politico-istituzionale e socio-economico dal Presidente della Repubblica.
ENRICO GIOVANNINI - 56 anni docente di statistica all'Universita' di Roma, autore di numerosi saggi e pubblicazione, e' presidente dell'Istat dall'agosto 2009. In precedenza, dal 2001 al 2009, e' stato a capo del dipartimento statistica dell'Ocse.
GIOVANNI PITRUZZELLA - 54 anni, e' avvocato cassazionista, docente di diritto costituzionale all'universita' di Palermo, da novembre 2011 siede alla presidenza dell'Antitrust. In precedenza e' stato presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi.
SALVATORE ROSSI - 64 anni, e' vice direttore generale di Bankitalia dal gennaio 2012. Dal primo gennaio scorso e' componente del Direttorio dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Autore di numerosi saggi su temi di economia internazionale, politica e storia economica,e' tra l'altro membro del Comitato Strategico del Fondo Strategico Italiano.
GIANCARLO GIORGETTI - 47 anni, deputato della Lega Nord eletto in Lombardia e gia' segretario della Lega Nord dal 2002 al 2012, e' attualmente Presidente della Commissione speciale per l'esame di atti del Governo della Camera.
FILIPPO BUBBICO - 59 anni, senatore del Pd eletto in Basilicata e' presidente della Commissione speciale al Senato. In passato e' stato anche nella commissione permanente (industria, commercio, prezzi).
ENZO MOAVERO MILANESI, 59 ANNI, e' attualmente ministro per gli affari europei del governo Monti. Milanesi, che ha lavorato alla Commissione Ue per 20 anni, e' stato capo di gabinetto di Monti quando questi era commissario Antitrust. Nel suo curriculum anche incarichi come consigliere nei governi Amato e Ciampi.
VALERIO ONIDA - classe 1936 (proprio oggi e' il suo settantasettesimo compleanno) e' docente di giustizia costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano. E' stato eletto nel 1996 giudice costituzionale e poi, nel 2004 presidente. Nel 2010 corse alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di Milano arrivando terzo dietro a Pisapia e Stefano Boeri. E' stato presidente dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti ed e' presidente del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura.
MARIO MAURO - presidente del gruppo 'Scelta Civica per l'Italia' al Senato, e' stato Vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2009 e Capo della Delegazione del Pdl a Strasburgo dal 2009 al 2013. A gennaio di quest'anno lascia il Popolo della Liberta' criticando il ritorno in campo di Silvio Berlusconi e la nuova alleanza con a Lega.
GAETANO QUAGLIARIELLO - senatore Pdl, spesso impegnato in prima linea nella ricerca di intese sulle riforme con il Pd, e' presidente e fondatore della Fondazione Magna Carta.
LUCIANO VIOLANTE - ex presidente della Camera nel 1996 dopo due anni passati al vertice della Commissione antimafia. Esperto costituzionalista del Partito Democratico, come Quagliariello piu' volte indicato come sherpa per le riforme.