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Nardin, documentati, Anziani e Disabili dimenticati!

Creato il 08 aprile 2012 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo
Caro Nardin, prima di fare l’articolo mi sono girato Cormons ed ho notato molte cose che non vanno ma, solo alcune sono state oggetto di mia disamina.In merito alla corte interna, mi spiace deluderti ma, io sto parlando di Via di Manzano.La foto è elequente, in lontanza si vede via di Manzano, qui non mi sembra sia privata; poi anche se fosse, esistono dei diritti inalienabili, sanciti dalla Legge 13/1989 che il Comune deve provvedere a far rispettare; proprio perchè non esistono cittadini di serie A o di serie B, al contrario esistono solo i Cittadini!Nardin, documentati, Anziani e Disabili dimenticati!


In merito ai passaggi pedonali per disabili, non mi sembra che la normativa sia stata rispettata, perchè la predetta chiede inderogabilmente che sia costituita da materiale antiscivolo e di misure appropriate, (ma inserirò sotto alcune norme) non misembra dalle foto allegate che lo sia: Nardin, documentati, Anziani e Disabili dimenticati!

Via Roma. Nardin, documentati, Anziani e Disabili dimenticati!




Via Venezia Giulia. 
Caro Nardin, prima di parlare documentati tu, anche perchè non sono io l’Assessore che deve far rispettare i segnali per i disabili ma sei tu, pertanto muoviti e vieni in via Friuli a far rispettare la Legge e vai togliere l’ostruzione. 
Caro Nardin, ti rammento che gli spazi pubblici e privati, destinati all’utilizzo comune, devono essere progettati per garantire il massimo dell’accessibilità. 
Progettare strutture accessibili, significa realizzare spazi facilmente fruibili per tutti, indipendentemente dalla presenza e dal grado di deficit motori o sensoriali. 
Uno degli aspetti determinanti per l’abbattimento delle barriere architettoniche,riguarda la presenza e le caratteristiche ( prima su tutte la pendenza) delle rampe d’accesso per disabili. 
Vediamo insieme cosa stabilisce la normativa vigente a riguardo. 
Una rampa d’accesso rappresenta un fattore determinante per l’accessibilità degliedifici, eppure basta un errore in fase di progettazione per renderne inutile la presenza; proprio per questo i provvedimenti legislativi a favore dell’eliminzazione delle barriere architettoniche, hanno previsto una serie di criteri guida da seguire nella progettazione di edifici accessibili e soprattutto degli elementi che ne condizionano le possibilità di accesso. 
Una breve sintesi dei criteri per la progettazione accessibile previsti all’art 4 del Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 è disponibile su sito del Ministero. 
Le rampe d’accesso per disabili, svolgono un ruolo determinante tanto per favorire l’accesso agli edifici quanto per consentire a chi ad esempio utilizza una sedia a rotelle, di muoversi con facilità in strada, (soprattutto in corrispondenza di marciapiedi o attraversamenti pedonali). 
L’articolo 4 del suddetto decreto prevede che “La pendenza di una rampa va definita in rapporto alla capacità di una persona su sedia a ruote di superarla edi percorrerla senza affaticamento anche in relazione alla lunghezza della stessa.
Si devono interporre ripiani orizzontali di riposo per rampe particolarmente lunghe”. 
L’articolo prosegue sottolineando che in generale per le rampe devono essere applicati accorgimenti analoghi a quelli definiti per le scale (per approfondimenti rispetto alle specifiche è necessario fare riferimento agli articoli 8.1.10 e 8.1.11). 
La legge prevede che in caso di rampe poste in corrispondenza di raccordi tra percorsi pedonali a livello stradale o in corrispondenza dei passi carrabili la pendenza non deve essere superiore al 15% con dislivelli massimi di 15 cm. 
Unica eccezione le rampe poste in ordine successivo, all’interno degli impianti ferroviari, con dislivelli superiori ai 320 cm. 
In genere, la pendenza delle rampe per disabili non dovrebbe superare l’8%, in caso di lunghi percorsi con dislivello dovrebbe essere presente una sosta con pianerottolo ogni 10 metri o in presenza di ogni porta (pendenza massima del 5% esoste ogni 15 m in caso di percorsi esterni). 
Le rampe per disabili dovrebbero inoltre avere una larghezza minima compresa trai 90 ed i 150 cm, essere munite di pavimenti antisdrucciolo con eventuale guida per non vedenti, parapetto e corrimano.
Continuando a parlare di disabilità ed anziani, ti rammento che non avete fatto causa al progettista per la Piazza Libertà per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma, per scarsa tipologia di materiale; pertanto vedi di documentarti!!! 
Nardin, documentati, Anziani e Disabili dimenticati!


Se proprio volevi fare causa a qualcuno, perchè non l’hai fatta al progettista dell’impianto di illuminazione, costato la bellezza di oltre 360.000,00 euro nella zona dell’ex-Fermi che è ancora bloccata malgrado la Regione nella lettera del 29 gennaio 2009, vi abbia scritto che doveva essere rifatta? (Attenzione a spese di chi ha sbagliato, non a carico dei cittadini n.d.E). 
Oppure l’illuminazione Pubblica totalmente fuori norma di Via Venezia Giulia-Via Brazzano, costata oltre 400.000,00 euro di soldi Pubblici. 
Tali strutture se fossero state costruite a norma di legge, si sarebbe potuto risparmiare almeno un 30% di Soldi Pubblici.
Questi sono soldi buttati che potevano essere utilizzati per gli anziani della casa di riposo, per le mense scolastiche, per i disabili, non per foraggiare qualcuno! 
In merito al progetto per l’abbattimento barriere architettoniche, se fossi stato più attento avresti visto che ho anche chiesto sul mio blog (http://mnc-regionefriuli.blogspot.it/): dove è finito il progetto di servizio civile “Nuove esperienze di integrazione con le persone disabili”, avviato in collaborazione tra il Consorzio isontino servizi integrati e l’Anffas che Patat e la sua giunta volevano fare? 
Posso farti una domanda? 
Ma a Cormons, si applica la Legge 328/2000? 
Se non sai di cosa sto parlando, ti prego, documentati! 
In ultimo, non mi sembra che noi due siamo mai andati a mangiare insieme, pertanto non ti permettere mai più di offendermi con la frase “Prima di fare le sue sparate”, perchè io di sparate non ne faccio mai, dato che i miei esposti contro questa Giunta sono sempre andati a segno!

CARO NARDIN BUONA PASQUA!http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: assessore, cormons, illuminazione pubblica, nardin, nardin e cormons, pecol dei lupi, politica cormonese, terna, uniti per cormons

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