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Narni: PREMIO MIMOSA 2014 “Il lavoro che da vita o il sogno perso fra le fauci dell’ingiustizia

Creato il 22 marzo 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Degas_BallerinaDomenica 23 marzo, a partire dalle 16,00 al Museo di Palazzo Eroli, una giornata dedicata al PREMIO MIMOSA 2014 e al lavoro delle donne. La giornata rientra negli eventi organizzati nel mese di marzo, a Narni, promossi dagli assessorati alla cultura e per le pari opportunità  e  dall’associazione Minerva.

Dopo l’introduzione a cura di Mariacristina Angeli, presidente dell’associazione Minerva,  i saluti dell’Assessore per le  Pari Opportunità Piera Piantoni e dei rappresentanti della giuria, si procederà alla lettura e alla premiazione dei racconti delle tre categorie in gara e di quelli che hanno ricevuto menzioni speciali.. La presidente di giuria Anna Laura Bobbi, la giuria e gli organizzatori sono soddisfatti per la partecipazione e l’alta qualità degli elaborati ricevuti.

Il Premio Mimosa, giunto alla nona edizione, raggiunge ormai tutte le regioni italiane e non solo, al bando  di quest’anno, relativo al lavoro, hanno partecipato   persone residenti, oltre che da Narni, Terni e zone limitrofe, anche dalla Calabria, dalla Puglia, dall’Abruzzo, dalle Marche, e dal Lazio. La manifestazione sarà accompagnata dalla performance di Enrico Ciaberna e Riccardo Bussetti.

A tutti i partecipanti del concorso, oltre all’attestato di partecipazione verrà consegnato un omaggio dell’azienda cosmetica REGNO VERDE di Terni, piccolo omaggio della medesima azienda anche alle altre donne presenti.

Ai vincitori  delle tre categorie, un buono per l’acquisto di libri.

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Subito dopo la premiazione verrà ricordata un’artista narnese, la Signora Elena Marcheggiani Matticari (Narni 1914-2004)

Il ricamo ha rappresentato la sua attività lavorativa e il sostegno economico per la sua famiglia, successivamente diventerà esclusivamente una passione, alla quale si dedicherà quotidianamente con entusiasmo e dedizione per anni.

Amante della pittura, con una tecnica molto raffinata, particolare ed originale, che combina nel “punto rasato” i fili di cotone di diversi colori, otteneva dalle sue opere un singolare passaggio dall’immagine statica al movimento. Le opere, eseguite sovrapponendo molti strati di colore con la tecnica del punto rasato secondo una singolare ed originale interpretazione cromatica delle superfici e dei dettagli, delle espressioni dei volti e dei colori della natura, conferiscono particolare profondità e luminosità. Tutte le opere di Elena Marcheggiani Matticari sono ” copie” di opere di grandi pittori in particolare dell’ 800 e del ’900, da Picasso a Goya, da Segantini a Boccioni. Molti  narnesi non sono ancora a conoscenza delle opere di questa artista,unica nel suo genere in tutta l’Italia.  Ci parleranno di lei i figli e i nipoti i quali ci mostreranno  alcune opere originali, che avremo il piacere di ammirare solo domenica.

Prima dell’inaugurazione della mostra nell’aula  didattica del Museo, promossa dalla Commissione per le  Pari Opportunità e dall’Associazione Minerva, sulle foto delle donne  narnesi al lavoro, reperite attraverso il coinvolgimento delle famiglie narnesi, le scuole  e alcuni fotografi, curata da Mariangela Fortunati,  si renderà nuovamente omaggio alle donne partigiane narnesi, mostrando l’opera e il video Tratti di Tratte sismografia emozionale di Mauro Pulcinella nel percorso fatto dalle donne partigiane “acquaiole e pranzarole” nel tratto Poggio di Otricoli, Monte San Pancrazio.

Al termine un brindisi al belvedere del museo.

 

Info 333 9144745

 



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