- Pubblicato Giovedì, 01 Maggio 2014 08:15
- Scritto da Elisabetta Bonora
Credit: NASA / JPL-Caltech / SSI / Ian Regan / Val Klavans
La nostra Terra, comunemente chiamata nelle diverse immagini spaziali inviate dalle sonde "Pale Blue Dot", dalla famosa citazione di Carl Sagan ispirata alla famosa immagine del 1990 inviata dalla Voyager 1 da oltre l'orbita di Plutone, è stata ripresa diverse volte, dal 2004 ad oggi, dalla sonda della NASA Cassini.
L'ultimo scatto risale al 19 luglio 2013, quando con un evento mediatico seguito da tutto il mondo, Wave at Saturn, la sonda aveva ripreso una vista completa di Saturno e i suoi anelli in uno spettacolare mosaico.
La Cassini durante il suo decennale soggiorno nel sistema di Saturno ha ripreso molti pianeti del nostro Sistema Solare: oltre alla Terra (e alla Luna), anche Venere, Marte e Giove.
L'11 aprile 2014 ne ha aggiunto un altro alla lista: Urano.
Tra tutte le immagini raw pubblicate quasi quotidianamente nel catalogo della missione, quella giusta è stata scovata, dopo aver letto l'annuncio sul sito ciclops.org, da Val Klavans e Ian Regan, che hanno pubblicato il loro lavoro in un post sul sito della Planetary Society
La sonda stava riprendendo l'anello F del pianeta quando ha potuto approfittare di un allineamento propizio.
Urano si trovava a 4,28 miliardi di chilometri da Saturno, sul lato opposto rispetto al Sole.
Credit: Celestia / Ian Regan / Val Klavans
Credit: Celestia / Ian Regan / Val Klavans
Per lo stesso giorno, sono state programmate sia immagini con la Wide Angle che con la Narrow Angle camera.
Quando la Cassini riprende da vicino gli anelli di Saturno, gli allineamenti sono sempre piuttosto complicati, soprattutto nelle immagini della Narrow Angle Camera, a causa della geometria che cambia molto velocemente dal punto di vista della sonda.
Così, per ottenere l'immagine finale (in apertura), il team ha utilizzato tre riprese, fondendole poi selettivamente, scegliendo gli scatti con un'esposizione maggiore per cercare di far risaltare il debole Urano, a discapito però dell'anello F che risulta inevitabilmente sovraesposto.
Ecco le tre foto processate:
Credit: NASA / JPL-Caltech / SSI / Val Klavans
Al seguente link è disponibile una nostra elaborazione della stessa immagine:
Saturn's rings 11, April 2014 W00088236-38 (red, grn, bl1)
Credit: NASA / JPL-Caltech / SSI / Ian Regan
Credit: NASA / JPL-Caltech / SSI / Ian Regan
La sonda della NASA Cassini il 22 febbraio 2014 aveva ripreso un altro Punto Blu, si trattava della stella α Pyx, che sfoggiava il suo colore e la sua luminosità insieme a Titano.