Saturn from W00084353 to 44 rgb filters - 10 th October 2013
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute - Processing: 2di7 & titanio44
Da quando la sonda della NASA Cassini ha raggiunto l'orbita di Saturno, il 1 luglio 2004, ci ha abituati a riprese meravigliose e splenditi colorati mosaici.
L'ultimo grande regalo era stato l'evento del 19 luglio scorso, "Wave at Saturn" quando la Cassini aveva sfruttato l'ombra di Saturno per riprendere l'intero pianeta e i suoi anelli (qui trovate la nostra versione completa del mosaico).
Nella ripresa c'eravamo anche noi: la Terra era appena un pixel tra le oltre 150 immagini raw ("19 LUGLIO 2013, LA TERRA E LA LUNA INSIEME IN UNA FOTO RICORDO SCATTATA DALLA SONDA CASSINI" - "19 LUGLIO 2013, UN GIORNO SPECIALE: LA TERRA E LA LUNA NELLE FOTO DELLE SONDE CASSINI E MESSENGER").
Tra gli ultimi file pubblicati, però, ci sono delle foto che non hanno nulla da invidiare al grande mosaico.
La composizione in apertura (dimensione originale 3536 x 2704 pixel) è realizzata con gli scatti della Wide Angle Camera della Cassini, che risalgono al 11 ottobre 2013, quando la sonda si trovava tra 1,5 e 1,3 milioni di chilometri dal pianeta.
Ogni immagine è disponibile con i fitri CL1 e CL2, CL1 e RED, CL1 e GRN, CL1 e BL1 (per maggiori informazioni: saturn.jpl.nasa.gov/faq/FAQRawImages/#q15).
Per comporre il mosaico abbiamo utilizzato gli ultimi tre, cioè i classici rgb.
Purtroppo una ripresa, quella in basso a destra, è disponibile al momento solo in CL1 e BL1, ma gli altri filtri potrebbero essere pubblicati nei prossimi giorni.
Avremmo potuto ricostruire la parte mancante e completare il mosaico a colori ma abbiamo preferito lasciarlo così, sfruttando solo gli scatti originali.
La vista è meravigliosa: il famoso esagono al polo nord del pianeta è protagonista della composizione.
Saturno è delicatamente variopinto con gradazioni pastello, incorniciato dagli anelli che creano una geometria perfetta.
Nella foto in alto a destra è visibile una piccola luna che ancora non ho avuto modo di verificare ma potrebbe essere Pandora.
La Cassini nei prossimi anni di missione ci offrirà riprese sempre più belle e ravvicinate di Saturno e degli anelli: le sue orbite diventeranno sempre più strette intorno al pianeta fin quando, 15 settembre 2017, la sonda entrerà nella sua atmosfera, verrà schiacciata e vaporizzata.