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Nasce ArtriOOOps, nuovo spazio di esplorazione dell'arte

Creato il 29 agosto 2013 da Ellisse

Nasce ArtriOOOps, nuovo spazio di esplorazione dell'arte


Rilancio volentieri, come feci a suo tempo con f l o e m a, (v. QUI), la notizia di un’altra iniziativa che nasce dal gruppo, abbastanza fluido, che ruota intorno a [dia•foria (Fernando Anateti, Pierfrancesco Biasetti, Giuseppe Calandriello, Walter Catalano, Stefano Pocci, Daniele Poletti). Si tratta di una nuova costola, dedicata in questo caso all’esplorazione del contemporaneo sul versante dell’arte nelle sue forme attuali e con una particolare attenzione per gli autori meno noti. L’intenzione dichiarata è questa, e a me piace molto poiché da sempre (e non sono il solo) sono convinto che la poesia debba confrontarsi con dinamiche, idee, concetti dell’arte. Pubblico di seguito il post di apertura, da leggersi come una dichiarazione di intenti. Qui, come nel caso di f l o e m a o altrove, il piglio è quello deciso e un po’ baldanzoso del manifesto. Lo dico con simpatia, perché penso che ci sia un gran bisogno di manifesti, di movimenti, di idee. Ma senza dimenticarci che poi c’è un gran lavoro da fare. (g.c.)


artriOOOps! è una nuova diramazione del progetto culturale di [dia•foria, dedicata alle arti contemporanee.
Nata per partenogenesi nel clima di ricerca che caratterizza il blog, deve il suo nome al compositum tra “arte” e “triops”, crostacei comparsi sulla terra qualche milione di anni fa, considerati fossili viventi muniti di tre occhi. Questo connubio inusuale suggerisce a livello onomatopeico (ooops!) il qui e ora dell’arte: forma di espressione che continuamente si rinnova e si adatta all’epoca e ai luoghi in cui si sviluppa, provenendo da molto lontano, come il nostro piccolo crostaceo notostrace.
EVOLUZIONE – ALIENAZIONE – CONVOLUZIONE
L’evoluzione come trasformazione graduale¹, ma anche come svolta netta, è una caratteristica del percorso di tutte le arti e le letterature che accumulano nel tempo modificazioni e stratificazioni di tutti i “contemporanei” che le precedono. Dagli albori del Paleolitico, in campo magico e religioso, con le pitture rupestri, all’arte greca, romana e romanica, per giungere alla prospettiva empirica di Giotto e alla sua codificazione scientifica con Piero della Francesca, dal Rinascimento maturo fino all’arte moderna degli impressionisti2 e passando per le avanguardie, arriviamo al nostro “contemporaneo” attraverso lo sviluppo degli esseri (e dei concetti) da forme primordiali (triops) a forme (e concetti) evolute e ulteriormente perfettibili. L’arte è la somma inestinguibile di “contemporanei”, e allo stesso tempo lo scorporo di ciò che precede. (continua a leggere QUI)


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