Ha vinto il JEC Innovation Award 2015 per la categoria ‘Costruzione’: si chiama BioBUILD ed è il primo pannello autoportante, un’innovazione importante che permette di realizzare facciate in materiali biocomposti.
BioBUILD è innovativo, naturale e prefabbricato. Impiega infatti materiali naturali e riduce del 50% l’energia grigia (l’embodied energy, la quantità di energia necessaria per produrre, trasportare fino al luogo di utilizzo, e smaltire un prodotto o un materiale). Come è possibile? I pannelli BioBUILD sono realizzati con materiali biocomposti, cioè nascono dalla fusione di materiali naturali come resine, scarti di lavorazioni agricole, canapa, lino e canna da zucchero. E, un’altra novità importante rispetto ad altri materiali di scarto, senza causare un conseguente aumento dei costi.
Il materiale biocomposto forma due strati, uno esterno e uno interni; all’interno è posto materiale isolante: il tutto misura 4 metri d’altezza e 2,3 di larghezza.
Il progetto ha ricevuto un finanziamenti dal Settimo programma quadro dell’Unione europea per la ricerca, e lo sviluppo tecnologico e ha suscitato un grande entusiasmo perché per la prima volta è stato utilizzato materiale biocomposito per ridurre l’energia incorporata nei componenti da costruzione.