Nasce l’Instagram dell’occhio!
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In un futuro prossimo potremo dire addio alle visite oculistiche tradizionali. I ricercatori della School of Medicine della Stanford University hanno recentemente pubblicato sul Journal of Mobile Technology in Medicine (JMTM) un nuovo studio sull’argomento.
L’idea è nata circa 2 anni fa dal team coordinato dal dr. David Myung che stava progettando la possibilità, per i pazienti disabili o inabili a muoversi da casa, di accedere alle visite oculistiche.
Così hanno provato ad usare la fotocamera di uno smartphone per acquisire delle foto dell’occhio da sottoporre ad una successiva visita. Grazie ad un adattatore creato ad hoc in grado di scattare foto ad altissima risoluzione e ad un’app dedicata, il team è riuscito a mettere in piedi un sistema alternativo, e soprattutto portatile, per la diagnosi oculistica.
Il coordinatore ha commentato che sono “riusciti a contenere il costo di produzione di ogni tipo di adattatore a meno di 90 dollari e l’obiettivo è quello di renderlo ancora più basso in futuro”. “Una foto – aggiunge ironizzando Myung – vale più di mille parole”. L’app realizzata consentirà di inviare e/o condividere le foto-scansioni con il proprio medico e di aggiungerle alla cartella clinica. In tal modo non dipenderemo più dalle costose attrezzature con annesso personale specializzato, e si potranno “fornire i servizi nei luoghi meno accessibili“. Il coautore della ricerca, il dr. Robert Chang, ha aggiunto che trattasi di ”una sorta di Instagram dell’occhio” per facilitare e migliorare l’accesso alle cure.
Nasce l’Instagram dell’occhio!
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