Nasce WORK IN PROGRESS-Centro di ricerche sociali sul lavoro e le nuove forme di occupazione

Nasce WORK IN PROGRESS - Centro di ricerche sociali sul lavoro e le nuove forme di occupazione, da un'idea dell'Avvocato Dilonardo
Il Centro sta, ora, avviando una ricerca che coinvolgerà il settore delle risorse umane
Sta nascendo WORK IN PROGRESS - Centro di ricerche sociali sul lavoro e le nuove forme di occupazione fondato dall'Avvocato Tommaso Dilonardo, esperto di diritto del lavoro e già promotore di ricerche sulle nuove forme di lavoro. Il Centro collaborerà con esperti, università ed altri centri di ricerca per produrre dati, ricerche e proposte concrete sugli argomenti connessi al lavoro, all'occupazione giovanile, alle nuove forme di impiego, anche in considerazione del dibattito in corso tra parti
sociali e Governo proprio sulla riforma del mercato del lavoro. Ma con l'intenzione di andare oltre e di rappresentare uno stabile punto di riferimento per media ed istituzioni su un tema delicato, fondamentale ma non sempre sufficientemente conosciuto nei dettagli e negli aspetti più diversificati.

Work in Progress sta ora avviando un'indagine che coinvolgerà impiegati e responsabili del settore risorse umane, titolari d'azienda, CEO e Presidenti che operino in aziende con un minimo di 16 dipendenti. L'indagine avrà come obiettivo principale la valutazione della gestione del lavoro dipendente da parte delle aziende italiane, prendendo in considerazione precarietà, difficoltà legate al periodo storico e iniziative che ci si auspica le istituzioni mettano in atto.

Nell'attuale contesto socioeconomico il "lavoro" subisce mutamenti veloci, imposti dall'economia globalizzata ma anche dalle nuove forme di occupazione ed organizzazione che impongono le tecnologie. Obiettivo del Centro di studi è, quindi, effettuare un attento e puntuale monitoraggio del fenomeno, studiarne le evoluzioni e i cambiamenti, per cercare di individuarne cause, effetti e proiezioni future, mettere in evidenza buone prassi e proporre soluzioni future.

"Mai come in questi anni il lavoro si è trasformato velocemente, molto più velocemente delle ricerche sociologiche e soprattutto della legislazione. - Ha dichiarato l'Avvocato Dilonardo. - E se questo è vero a livello mondiale ed europeo, è ancora più vero in Italia, dove i tempi di decisione finiscono per essere enormemente più lenti della realtà sulla quale vorrebbero incidere.  E' in questo gap tra realtà economica ed occupazionale e lentezza delle decisioni del legislatore, tra
globalizzazione e forme tradizionali di tutela e regolamentazione che stanno molte delle difficoltà, degli abusi, dei ritardi del mondo del lavoro. Il continuo evolversi delle tipologie di rapporto lavorativo ha ripercussioni su ogni sfera della vita sociale, condizionandola profondamente. Per questo non si può indagare il lavoro senza indagare chi lavora, chi vorrebbe lavorare, chi lavorava, chi abita, chi studia. Da qui la scelta del nome per il centro studi, proprio a sottolineare la
continua evoluzione di questo settore e di tutto ciò che è ad esso connesso."
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