Siamo ormai a fine ottobre e le temperature dovrebbero essere pressoché fresche invece questo week-end ci ha regalato un tempo decisamente buono con un cielo azzurro e una temperatura mite e così, dopo l’ora di catechismo, abbiamo deciso di metterci in marcia con la nostra “musona” e di farci un bel giro. Da quando non lavoro più in un ufficio ho totalmente dimenticato Milano: prima tutte le mattine facevo la pendolare ora invece mi godo la tranquillità della campagna; però trascorrere un pomeriggio immersi nella cultura di Milano per far conoscere da vicino le bellezze artistiche di questa città… non ha prezzo!
Per fare una gita completa avremmo dovuto utilizzare i mezzi ovvero treno e metropolitana ma uscendo tardi da catechismo, saremmo arrivati in pieno centro troppo tardi e così abbiamo optato per un giro con la musona tanto, essendo a metano, non inquiniamo e possiamo circolare in tranquillità. Siamo stati fortunati con il parcheggio visto che l’abbiamo trovato proprio alle spalle del Duomo e appena scesi dalla macchina… già si vedeva la sua maestosità; Simone lo conosceva bene visto che trascorso i primi 3 anni di vita dai nonni che lo curavano e, abitando in una portineria in San Babila, per lui tutto questo era all’ordine del giorno.
Dopo aver pranzato ci siamo diretti in Piazza del Duomo dove abbiamo fatto tappa per vedere il nuovo modello FrecciaRossa 1000 che era esposto: questo è uno dei due motivi per il quale mi premeva questa gita. Il FrecciaRossa è uno dei sogni di Simone, vorrebbe tanto salirci e fare un giro e sapendo che fino al 23 ottobre il nuovo modello era esposto in pieno centro a Milano, mi è parsa una buona occasione per vederlo… da molto vicino, tanto da stare accanto alla motrice.
Secondo motivo della gita è il Duomo: grande monumento storico, maestoso e imponente e… altissimo tanto da volerci salire per vedere tutta la città dall’alto; persino papà, nonostante sia a Milano da tanti anni, non c’era mai salito e così l’idea è stata apprezzata. Abbiamo fatto il biglietto e poi ci siamo incamminati per salire i 250 gradini che portano fino alla grande terrazza da dove si gode una panoramica sui tetti di Milano: si vede il Castello Sforzesco, la Torre Velasca, lo Stadio di San Siro, i nuovi grattacieli della zona di Garibaldi fino… alle case più lontane tanto che Simone mi ha chiesto: ” ma non finisce mai Milano?” Peccato che non siamo potuti andare fino in cima, per vedere la Madonnina d’oro da vicino ma è in ristrutturazione e quindi… ci torneremo.