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Nascono i centri tutela salute mentale della donna

Creato il 12 maggio 2013 da Ecodibasilicata

Nel Centro di Salute Mentale di Lauria ogni lunedì a partire dal 13 maggio dalle ore 9.00 alle ore 14.00, e presso il Plesso Ospedaliero di Chiaromonte ogni mercoledì a partire dal 15 maggio dalle ore 9.00 alle ore 14.00 saranno attivi i Centri tutela salute mentale della donna. “L’attivazione di un Centro Tutela salute mentale della donna – spiega la dott.ssa Alfonsina Guarino Direttore del DSM dell’ASP – nasce dall’esigenza del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’Azienda Sanitaria di Potenza (ASP) di creare un servizio specifico per la prevenzione e il trattamento dei disturbi psichici che possono insorgere durante le fasi del ciclo vitale della donna (sindrome premestruale e disturbo disforico premestruale; maternity blues e depressione post-partum ; sindrome climaterica) o in relazione alla sua condizione di genere ( disturbo post-traumatico da stress da violenza, maltrattamenti o molestie)”. L’équipe psichiatrica multidisciplinare, costituita da donne ( psichiatra, psicologa, infermiera, assistente sociale, educatrice) effettuerà  accoglienza e ascolto,valutazioni, counselling e trattamento, sarà fornita consulenza psicologica; saranno identificati i fattori di rischio familiari e socio-ambientali. In una fase successiva , saranno attivati  ambulatori negli altri ambiti territoriali del  DSM( Potenza e Vulture-Melfese). Inoltre è prevista  un’organizzazione multidisciplinare con  il coinvolgimento di altri servizi dell’ASP quali l’Ostetricia e Ginecologia, i Consultori, la Pediatria, i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta con i quali saranno stabiliti protocolli di intesa ,  percorsi assistenziali  e formazione del personale. Figure rilevanti saranno le ostetriche ed educatrici con il compito di somministrare alle donne gravide e nel postpartum test semplici e validi che identificheranno i rischi psicosociali e depressivi. Saranno effettuati incontri per sensibilizzare a tali tematiche le donne gravide e per richiedere il consenso alla inclusione in tale progetto. In una fase avanzata del progetto, per i soggetti a rischio, sarà analizzata la diade madre-bambino.Una madre depressa può influenzare negativamente la strutturazione psichica del bambino e contribuire all’incapacità nell’affrontare le fasi successive dello sviluppo quali l’adolescenza. Nelle donne a rischio potranno  essere effettuate nel puerperio visite domiciliari da parte di ostetriche addestrate che supporteranno  la madre nella genitorialità , stimando  scambi interattivi e modalità di accudimento più appropriate. “Il Centro Tutela salute mentale della donna entrerà in contatto anche  con i centri antiviolenza – conclude la dott.ssa Alfonsina Guarino, Direttore del DSM dell’ASP – per offrire consulenze e interventi psicologici nei casi di disturbo post-traumatico da stress da violenza e  maltrattamenti; collaborerà ed entrerà in rete con il  Pronto Soccorso degli Ospedali c/o cui  approdano per lesioni fisiche le donne che negano le  violenze,  ai fini di una maggiore  collaborazione e lavoro sulla consapevolezza delle suddette” .

Negli ultimi anni le tematiche e i problemi di salute di genere hanno stimolato la ricerca scientifica e clinica con la nascita di un Osservatorio Nazionale e l’attivazione di centri specifici in alcune Regioni, all’interno di Cliniche Psichiatriche Universitarie o Aziende ospedaliere. L’Organizzazione Mondiale di Sanità ha riportato le seguenti disparità di genere nei disturbi mentali:

  • Nell’adolescenza i disturbi depressivi , ansiosi e i DCA sono maggiori nelle ragazze
  • Nelle persone anziane le sindromi organiche e le demenze colpiscono in maggioranza donne
  • Una donna su 5 subisce un tentativo o uno  stupro nel corso della vita.

 

Regina Cozzi


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