Il periodo è un po' così. Tutta una serie di pensieri ad appesantirmi la mente, una gran voglia di leggerezza almeno a tavola. E più frustranti sono le giornate, più sento il bisogno di sfogarmi in cucina. Può quindi capitare che il gentil consorte, appena rientrato a casa, alla domanda: "che si mangia stasera?" si senta rispondere: "nasello aromatizzato al té nero con mele caramellate e gazpacho di patate". Un sopraciglio che si alza. Di lunedì? Senza ospiti né occasioni speciali? Mai sentito parlare di comfort cooking??? Tutto bisogna spiegargli...
Ingredienti per 2 persone:
4 filettini di nasello (da 100g cad.)
1 mela verde
200g di patate
40g di zucchero
1 mela verde
2 bustine di tè nero biologico
mezza cipolla
aceto bianco
salvia
olio evo
fleur de sel al limone (facoltativo)
sale e pepe
Affettare la cipolla sottilmente e farla stufare a fiamma bassa in una casseruola con un filo d'olio extravergine d'oliva. Dopo 3-4 minuti, aggiungere le patate tagliate a fettine sottili e ricoprire con 300g di acqua. Coprire e lasciare cuocere a fuoco medio per 15 minuti circa. Aggiustare di sale e pepe, frullare con il mixer a immersione, aggiungere una cucchiaiata di aceto e tenere in caldo.
Mettere sul fuoco una pentola con 10cm circa di acqua e le due bustine di tè e cuocere il nasello a vapore (io ho usato i cestelli di bambù rivestiti di cartaforno bagnata e strizzata).
Sbucciare la mela e ricavarne 4 fette da cui eliminare il torsolo. Mettere sul fuoco una pentola antiaderente con lo zucchero. Quando inizia a sciogliersi e a caramellare, aggiungere le mele e cuocerle per 4 minuti circa rigirandole spesso per farle caramellare uniformemente.
Impiattare stendendo un velo di gazpacho di patate, poi la fetta di mela caramellata su cui appoggiare il filetto di nasello. Finire con un pizzico di sale (io ho usato fleur de sel al limone) e un pizzico di salvia (io ho avevo solo quella essiccata).
Con queste dosi io ho ricavato due torrette di mela e nasello a testa. Se siete in 4 un filetto di nasello a testa diventa un perfetto antipasto.
Ah, l'idea della ricetta l'ho trovata sul numero di aprile de La Cucina Italiana, poi però, come al solito, l'ho un po' stravolta ;)
Meno male che con oggi finisce la mia settimana lavorativa. Come mi piacciono le settimane corte, dovrebbero essere tutte così!!! :) Per il ponte me ne andrò dai miei con i bimbi...a farmi coccolare, a riposarmi, a staccare la spina. Ma non sparisco, tranquilli. Ho ancora qualche ricetta da proporvi e poi vi devo ancora raccontare dell'evento Mutti, di Marco Bianchi e della caccia al datterino... Quindi, stay tuned! ;)