Magazine Cinema
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato.
Per una serie di concerti si trovano a Nashville una carrellata di cantanti per lo più folk; oltre a loro in quei giorni di sta organizzando un'incontro con un candidato repubblicano (per le primarie se non sbaglio). La serie infinita di personaggi che direttamente o indirettamente girano per la città, si incontrano, si usano, si lasciano fino a un finale inaspettato e grottesco.
Diciamolo subito; io e Altman non ci capiamo. Ci conosciamo poco, è vero, ma quel poco non ci incita a una frequentazione... più frequente. Questo film non fa eccezione.
Al regista va concessa la capacità sovra-umana di gestire un cast che definire corale sarebbe un eufemismo, più che altro sembra mettere in scene l'elenco telefonico. Nel farlo ovviamente deve cedere, e molto, dell'approfondimento dei personaggi, che, salvo uno o due, si fermano alla superficie (Carradine), fanno solo comparsate (Goldblum), o si limitano a essere delle macchiette (Chaplin); ma questo ci sta, la prova nel gestire un cast così numeroso è comunque superata.
Quello che francamente non ho digerito del film è l'inutilità. Certo è evidente che si vuole mostrare una società basata sull'apparire, dove ognuno usa l'altro per emergere o solo per piacere personale, dove si è disposti a fare striptease per poter cantare, male, su un palco; ma davvero questo film rappresenta il modo migliore di veicolare questo messaggio? davvero un tema così abusato riesce da solo a giustificare una prova biblica di queste dimensione? davvero una tale povertà di idee di regia in senso stretto è da giustificare per lo sforzo nel tenere insieme così tanti pezzi altrimenti sparsi?
A fronte di tutto ciò il vero momento azzeccato è però il finale; inaspettato, estremo e con un picco di grottesco (la ragazza che fino a quel momento non è riuscita a fare nulla che sciacalleggia la situazione e si butta sul palco a cantare una strepitosa canzone gospel SPOILER ALERT SUL LINK)
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
Anteprima: So che ci sei di Elisa Gioia
So che ci seidi Elisa GioiaPrezzi Cartaceo: € 18,50 Ebook€: 9,99Pagine 406Pubblicato a giugno 2015ISBN 978-88-566-4445-6C’è qualcosa di peggio che essere tradit... Leggere il seguito
Da Madeline
CULTURA, LIBRI