Recensione - Nasi di Natale, di Sebastiano Ruiz Mignone (ed. Aisara, 2011, pp. 32)
La copertina rigida illustrata, come tutti i disegni del libro, con tratto sfumato, forme e lineamenti tondeggianti e colori caldi e la carta patinata regalano a questo libro le sembianze del più classico dei libri di fiabe.
Il racconto, in poche battute, conduce il piccolo lettore tra le sensazioni, gli oggetti e le atmosfere che più gli sono care: la neve, il Natale, le coperte soffici ed avvolgenti, il gatto sornione, i dolci, i giochi di dame e cavelieri.
La mia piccola lettrice di tre anni sa bene di che cosa si parla e come spiegarvelo: con l’entusiasmo e la sorpresa di colei che scopre il mondo in ogni istante della sua giornata.
Lei lo vede così…