Salvatore Nastasi in aula al processo dove Massimo Zedda è imputato di abuso d’ufficio ha dichiarato di essere stato lui a indicare la strada per nominare una persona di fiducia fuori dall’elenco di nomi giunto in seguito alla manifestazione d’interesse
Marcella Crivellenti e Massimo Zedda
CAGLIARI. Il dirigente ministeriale Salvatore Nastasi scagiona il sindaco di Cagliari Massimo Zedda sotto processo per abuso d’ufficio per la nomina a sovrintendente del Teatro lirico di Marcella Crivellenti. In estrema sintesi, il dirigente ha confermato che è stato proprio lui a indicare a Zedda la strada per nominare un soprintendente che fosse di sua fiducia, dato che in seguito alla manifestazione d’interesse erano arrivati 44 curriculum nessuno dei quali convinceva del tutto il primo cittadino di Cagliari.
Nell’udienza di stamani ha testimoniato anche l’ex soprintendente: «Il sindacoMassimo Zedda mi disse due giorni prima della nomina se volessi fare il sovrintendente». La nomina della Crivellenti venne annullata dal Tar perché illegittima. «Ho avuto una prima esperienza lavorativa al Lirico nel 2008 per due mesi e mezzo – ha spiegato rispondendo alle domande del pm Giangiacomo Pilia – ho fatto il coordinamento della biglietteria. Nella mia esperienza ho lavorato con Albertazzi e sono sempre stata con lui, il suo massimo referente nelle varie attività». E Zedda? «L’ho conosciuto – ha chiarito – in un incontro con Claudio Fava».
Davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale, presieduta daClaudio Gatti, l’accusa ha chiamato in aula anche i revisori dei conti del LiricoFrancesca Nocera e Maria Cristina Cabras, l’ex esponente del Consiglio di amministrazione Cristiano Cincotti, il dirigente del Teatro Giovanni Lai e il sovrintendente di Bari Massimo Biscardi.
Alcuni testimoni hanno confermato che furono 44 i soggetti che parteciparono alla manifestazione di interesse, mentre la candidatura della Crivellenti venne avanzata dal sindaco Zedda, presente in aula accanto ai difensori Giuseppe Macciotta e Fabio Pili.
FONTE :La Nuova Sardegna
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