Nastri d’argento 2013: analisi delle candidature

Creato il 03 giugno 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Grande festa ieri al Maxxi di Roma. Cineasti, attori, attrici, addetti ai lavori e giornalisti cinematografici insieme per celebrare il cinema italiano con l’annuncio ufficiale delle candidature ai Nastri d’Argento. La selezione dei film viene operata tra quelli usciti tra il 1 giugno 2012 e il 23 maggio 2013, e su 108 film ne sono stati nominati 35. Novità dell’anno, la cancellazione dei titoli non italiani: “Un mondo di autori che ha già avuto comunque, per gli stessi film che sarebbero candidati, indiscutibili riconoscimenti tra i premi più importanti, come al botteghino”, spiega Laura Delli Colli, presidente del SNGCI.

I Nastri speciali. Impossibile non conferire un riconoscimento alla carriera a Roberto Herlitzka, professore dal cinismo e humour irresistibili in Il rosso e il blu di Piccioni, psichiatra che bolla i politici come malati in La bella addormentata di Bellocchio e cardinale dispensa-ricette culinarie in  La grande bellezza. Sa rendere, come pochi, ogni personaggio memorabile, e ci si sperde dentro come solo un grandissimo attore riesce a fare.

Premio speciale anche alla coppia Castellitto-Mazzantini per Venuto al mondo, e un Nastro “straordinario” a Toni Servillo, volto che quest’anno ha raccontato forse più di chiunque altro lo spaesamento del nostro Paese, tra decadimento politico (in Viva la libertà di Andò ha il duplice ruolo di un politico in fuga e del suo gemello, filosofo pazzo ma genuino, capace di far riaccendere negli animi la passione per la politica, citando Brecht), culturale e morale (vedi La grande bellezza, in cui è Cicerone di una Roma quasi incapace di incantare).

Nastro d’argento per il miglior film dell’anno, infine, già deciso: è Io e te, che segna il ritorno dietro la macchina da presa del maestro Bernardo Bertolucci.

Attori e attrici in gara. Tra i protagonisti candidati, spunta l’outsider Aniello Arena, protagonista applaudito di Reality. Stupisce la candidatura doppia di Raoul Bova/Marco Giallini, duo che funziona in Buongiorno papà, tuttavia il secondo quest’anno ha regalato performance importanti anche in altri film (vedi Una famiglia perfetta), e sarebbe stato forse il caso nominarlo da solo. Francesco Scianna è candidato per Itaker, Luca Marinelli per Tutti i santi giorni, e Valerio Mastandrea per Gli equlibristi e Viva la libertà (anche se nel primo regala davvero una performance memorabile, grazie anche alla direzione “equilibrata” – ci si perdoni il gioco di parole- di Ivano De Matteo, che dispiace non trovare nella cinquina dei registi). Tra le donne, si va da nomi come Laura Morante e Margherita Buy, fino a Laura Chiatti e Kasia Smutniak, protagonista quest’ultima sia di Benvenuto Presidente che di Tutti contro tutti. Passando ai non protagonisti, spiccano Carlo Cecchi per Miele e Carlo Verdone per La grande bellezza, accanto a Fabrizio Falco, Michele Riondino e Stefano Altieri. Incredibile ma vero, Eva Riccobono è candidata tra le non protagoniste, dov’era impossibile non nominare la versatile Claudia Gerini che in Una famiglia perfetta e Il comandante e la cicogna firma un binomio di performance davvero convincenti. Fabrizia Sacchi e Anna Foglietta tengono alto il livello della cinquina ed è giustissima la nomination per Sabrina Ferilli, struggente e genuina in La grande bellezza.

Opere prime. 42 le opere prime prese in considerazione, nella cinquina restano Pulce non c’è di Bonito, vincitore a Roma di Alice nella città, L’intervallo di Di Costanzo, applauditissimo a Venezia, e i tre debutti da attore clou dell’anno: La città ideale di Luigi Lo Cascio, Razzabastarda di Alessandro Gassman e Miele di Valeria Golino.

Una cinquina allargata per i produttori: sei i candidati, si va da Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri per il suddetto Miele a Simone Bachini, Giorgio Diritti e Lionello Cerri in collaborazione con Valerio De Paolis per Un giorno devi andare di Diritti, da Angelo Barbagallo per Viva la libertà di Andò, a Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per La migliore offerta di Tornatore. E ovviamente Nicola Giuliano e Francesca Cima per La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Cineasti e commedie. Giuseppe Tornatore e Paolo Sorrentino si dividono il numero di candidature ottenute, nove ciascuno, e come miglior regia sono in competizione con Marco Bellocchio per La bella addormentata e Roberto Andò per Viva la libertà. Stupisce la presenza del pur bravo Claudio Giovannesi, accanto a nomi tanto giganti: un segno ai giovani, per Alì ha gli occhi azzurri. Tra le migliori commedie, si va da Buongiorno papà e Benvenuto presidente a film più autoriali e calati nella drammatica realtà attuale come Tutti contro tutti, ritratti femminili come Viaggio sola e gradevoli film corali come Una famiglia perfetta.

Di seguito, infine, una lista delle restanti nomination:

SOGGETTO

-Fabio BONIFACCI: Benvenuto Presidente
-Massimo GAUDIOSO, Matteo GARRONE: Reality
-Pappi CORSICATO, Monica RAMETTA: Il volto di un’altra
-Maurizio BRAUCCI Leonardo DI COSTANZO: L’intervallo
-Ivan COTRONEO, Francesca MARCIANO, Maria Sole TOGNAZZI: Viaggio sola

SCENEGGIATURA

-Marco BELLOCCHIO, Veronica RAIMO, Stefano RULLI: Bella addormentata
-Giuseppe PICCIONI,Francesca MANIERI: Il rosso e il blu
-Paolo SORRENTINO, Umberto CONTARELLO: La grande bellezza
-Giuseppe TORNATORE: La migliore offerta
-Roberto ANDÒ, Angelo PASQUINI: Viva la libertà

FOTOGRAFIA

-Luca BIGAZZI: L’intervallo, La grande bellezza, Un giorno speciale
-Roberto CIMATTI: Un giorno devi andare
-Italo PETRICCIONE: Educazione Siberiana
-Federico SCHLATTER: Razzabastarda
-Fabio ZAMARION: La migliore offerta

SCENOGRAFIA

-Marco DENTICI: Bella addormentata. E’ stato il figlio
-Francesco FRIGERI: Venuto al mondo
-Rita RABASSINI:Educazione siberiana
-Paolo BONFINI: Reality
-Maurizio SABATINI, Raffaella GIOVANNETTI: La migliore offerta

COSTUMI

-Patrizia CHERICONI: Educazione siberiana
-Roberto CHIOCCHI: Il volto di un’altra
-Daniela CIANCIO: La grande bellezza
- Grazia COLOMBINI: E’ stato il figlio
-Maurizio MILLENOTTI: Reality, La migliore offerta

MONTAGGIO

-Clelio BENEVENTO: Viva la libertà
-Walter FASANO: Viaggio sola
-Giogio’ FRANCHINI: Miele
-Massimo QUAGLIA: La migliore offerta
-Giuseppe TREPICCIONE: Alì ha gli occhi azzurri

SONORO IN PRESA DIRETTA

-Maurizio ARGENTIERI: Venuto al mondo
-Gaetano CARITO con Pierpaolo Merafino: Bella addormentata
-Emanuele CECERE: La grande bellezza, Miele
-Gilberto MARTINELLI: La migliore offerta
-Carlo MISSIDENTI: Un giorno devi andare

COLONNA SONORA

-THONY: Tutti i santi giorni
-Marco BETTA: Viva la libertà
-Pivio e Aldo DE SCALZI: Razzabastarda
-Lele MARCHITELLI: La grande bellezza
-Ennio MORRICONE: La migliore offerta

CANZONE ORIGINALE

-“Il silenzio” di Niccolo’ FABI per Pulce non c’è
-“Hey Sister” di Violante PLACIDO per Cose cattive
-“La Cicogna” di Vinicio CAPOSSELA & BANDA OSIRIS per Il comandante e la cicogna
-“Grovigli” di Malika Ayane per Tutti i rumori del mare
- “Amor mio” di Cesare Cremonini cantata da Gianni Morandi per Padroni di casa
-“Se si potesse non morire” di Francesco Silvestre cantata dai Modà per Bianca come il latte, rossa come il sangue

di Claudia Catalli


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