Si palesa un testa a testa fra Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore: le rispettive opere, La grande bellezza e La migliore offerta, ottengono infatti nove candidature ciascuno. Interessante la presenza di Roberto Andò, con Viva la libertà e di Claudio Giovannesi (Alì ha gli occhi azzurri) nell’elenco dei miglior registi, mentre a parere mio avrebbe meritato di essere inclusa fra i cineasti esordienti Giorgia Farina (vedi la candidatura al riguardo ottenuta ai David di Donatello): il suo Amiche da morire, inoltre, avrebbe potuto tranquillamente occupare un posto fra le migliori commedie.
Io e te di Bernardo Bertolucci vince il Nastro d’Argento dell’anno, Roberto Herlitzka il Nastro alla carriera, mentre a Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini va un doppio Nastro speciale (Venuto al mondo), così come un Nastro d’Argento “straordinario” sarà assegnato a Toni Servillo.
Giuseppe Tornatore (Cinematografo.it)
Regista del miglior film italiano: Roberto Andò (Viva la libertà); Marco Bellocchio (Bella addormentata); Claudio Giovannesi (Alì ha gli occhi azzurri); Paolo Sorrentino (La grande bellezza); Giuseppe Tornatore (La migliore offerta). Miglior regista esordiente: Giuseppe Bonito (Pulce non c’è ); Leonardo Di Costanzo (L’intervallo); Alessandro Gassman (Razzabastarda); Valeria Golino (Miele); Luigi Lo Cascio (La Città ideale).Commedia: Benvenuto presidente! (Riccardo Milani); Buongiorno papà (Edoardo Leo); Tutti contro tutti (Rolando Ravello); Una famiglia perfetta (Paolo Genovese); Viaggio sola (Maria Sole Tognazzi).
Miglior produttore: Simone Bachini, Giorgio Diritti, Lionello Cerri, in collaborazione con Valerio De Paolis (Un giorno devi andare); Angelo Barbagallo (Viva la libertà); Donatella Botti (Il rosso e il blu, Viaggio sola); Isabella Cocuzza e Arturo Paglia (La migliore offerta); Nicola Giuliano, Francesca Cima (La grande bellezza); Riccardo Scamarcio, Viola Prestieri (Miele).
Paolo Sorrentino
Miglior attrice protagonista: Margherita Buy (Viaggio sola); Laura Chiatti (Il volto di un’altra); Laura Morante (Appartamento ad Atene); Kasia Smutniak (Benvenuto Presidente!, Tutti contro tutti); Jasmine Trinca (Miele, Un giorno devi andare). Miglior attore protagonista: Aniello Arena (Reality); Raoul Bova – Marco Giallini (Buongiorno papà); Luca Marinelli (Tutti i santi giorni); Valerio Mastandrea (Gli equilibristi, Viva la libertà); Francesco Scianna (Itaker). Miglior attrice non protagonista: Claudia Gerini (Il comandante e la cicogna, Una famiglia perfetta); Sabrina Ferilli (La grande bellezza); Anna Foglietta (Colpi di fulmine); Eva Riccobono (Passione sinistra); Fabrizia Sacchi (Viaggio sola).Miglior attore non protagonista: Stefano Altieri (Tutti contro tutti); Carlo Cecchi (Miele); Fabrizio Falco (E’ stato il figlio, Bella addormentata); Michele Riondino (Acciaio, Bella addormentata); Carlo Verdone (La grande bellezza).
Miglior soggetto: Fabio Bonifacci (Benvenuto Presidente!); Massimo Gaudioso, Matteo Garrone (Reality); Pappi Corsicato, Monica Rametta (Il volto di un’altra); Maurizio Braucci, Leonardo Di Costanzo (L’intervallo); Ivan Cotroneo, Francesca Marciano, Maria Sole Tognazzi (Viaggio sola).
Migliore sceneggiatura: Marco Bellocchio, Veronica Raimo, Stefano Rulli (Bella addormentata); Giuseppe Piccioni, Francesca Manieri (Il rosso e il blu); Paolo Sorrentino, Umberto Contarello (La grande bellezza); Giuseppe Tornatore (La migliore offerta); Roberto Andò, Angelo Pasquini (Viva la libertà).
Migliore fotografia: Luca Bigazzi (L’intervallo, La grande bellezza, Un giorno speciale); Roberto Cimatti (Un giorno devi andare); Italo Petriccione (Educazione Siberiana); Federico Schlatter (Razzabastarda); Fabio Zamarion (La migliore offerta).
Migliore scenografia: Marco Dentici (Bella addormentata, E’ stato il figlio); Francesco Frigeri (Venuto al mondo); Rita Rabassini (Educazione siberiana); Paolo Bonfini (Reality); Maurizio Sabatini, Raffaella Giovannetti (La migliore offerta). Migliori costumi: Patrizia Chericoni (Educazione siberiana); Roberto Chiocchi (Il volto di un’altra); Daniela Ciancio (La grande bellezza); Grazia Colombini (E’ stato il figlio); Maurizio Millenotti (Reality, La migliore offerta).
Migliore sonoro in presa diretta: Maurizio Argentieri (Venuto al mondo); Gaetano Carito con Pierpaolo Merafino (Bella addormentata); Emanuele Cecere (La grande bellezza, Miele); Gilberto Martinelli (La migliore offerta); Carlo Missidenti (Un giorno devi andare). Migliore colonna sonora: Thony (Tutti i santi giorni); Marco Betta (Viva la libertà); Pivio e Aldo De Scalzi (Razzabastarda); Lele Marchitelli (La grande bellezza); Ennio Morricone (La migliore offerta). Migliore canzone originale: Il silenzio , di Niccolò Fabi (Pulce non c’è); Hey Sister, di Violante Placido (Cose cattive); La Cicogna, Vinicio Capossela & Banda Osiris (Il comandante e la cicogna); Grovigli, di Malika Ayane (Tutti i rumori del mare); Amor mio, di Cesare Cremonini, cantata da Gianni Morandi (Padroni di casa); Se si potesse non morire, di Francesco Silvestre cantata dai Modà (Bianca come il latte, rossa come il sangue).