Mancavano solo i Nastri d’Argento per completare la lunga lista dei premi che la cinematografia italiana offre ai film più longevi e creativi dell’anno. Il trionfo di Virzì era inevitabile, dal momento che mancava l’altra contendente, La Grande Bellezza, già premiata l’anno scorso. Il Capitale Umano conquista ben 6 Nastri d’Argento su 8, prendendosi il premio come Miglior Film, Miglior Sceneggiatura, Migliore Attore Protagonista (con la coppia Gifuni – Bentivoglio), Migliore Scenografia, Miglior Montaggio e Sonoro in Presa Diretta. A Pierfrancesco Diliberto (“Il testimone” più famoso della tv) vanno invece il Nastro come Miglior regista esordiente e Miglior Soggetto per La Mafia Uccide solo d’estate. Due sono state le sorprese. Una riguarda Song’ e Napule, non tanto per la vittoria nelle categorie sonore (già accaduta ai David), quanto per la vittoria del Nastro come Miglior Commedia e Miglior Attore Non Protagonista alla coppia Carlo Buccirosso, Paolo Sassanelli. La seconda riguarda la categoria Migliore Attrice. Sembrava fatta per Valeria Bruni Tedeschi, visti gli ultimi successi nazionali e internazionali. Invece è accaduto l’incredibile: Kasia Smutniak si aggiudica il Nastro, grazie alla sua recente interpretazione nel film Allacciate le cinture di Ferzan Ozpeteck. Tralasciando le polemiche al riguardo, dopo questa valanga di premi (David di Donatello, Globi D’Oro, Nastri d’Argento) l’ultimo lavoro di Paolo Virzì è sicuramente il favorito per la candidatura italiana ai prossimi Oscar. Su questo punto non ci sono dubbi, solo certezze. Continuate a seguirci.
I vincitori:
IL “NASTRO DELL’ANNO”: La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati
REGISTA DEL MIGLIOR FILM: Paolo Virzì – Il capitale umano
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: PIF (Pierfrancesco DILIBERTO) – La mafia uccide solo d’estate
MIGLIOR COMMEDIA: SONG’E NAPULE – Manetti Bros
MIGLIOR PRODUTTORE: Domenico Procacci, MatteoRovere (con Rai Cinema) – Smetto quando voglio
MIGLIOR SOGGETTO: Michele Astori,Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani - La mafia uccide solo d’estate
MIGLIORE SCENEGGIATURA: Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo – Il capitale umano
MILGIORE ATTORE PROTAGONISTA: Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni – Il capitale umano
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Kasia Smutniak – Allacciate le cinture
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Carlo Buccirosso, Paolo Sassanelli – Song’e’Napule
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Paola Minaccioni – Allacciate le cinture
MIGLIORE FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì – Salvo
MIGLIORE SCENOGRAFIA: Mauro Radaelli – Il capitale umano
MIGLIORI COSTUMI: Milena Canonero – Grand Hotel Budapest, Something good
MIGLIOR MONTAGGIO: Cecilia Zanuso – Il capitale umano
MIGLIOR SONORO IN PRESA DIRETTA: Roberto Mozzarelli – Il capitale umano
MIGLIOR COLONNA SONORA: Pivio e Aldo De Scalzi - Song’e Napule
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: Song’e Napule di di C.Di Riso e F.D’Ancona – interpretata da Giampaolo Morelli Song’e Napule
NASTRI e PREMI SPECIALI
Alice Rohrwacher
Le meraviglie: Per il successo internazionale
Dino Trappetti
Per i 50 anni della Sartoria Tirelli
Ettore Scola - Che strano chiamarsi Federico
Luciano Ricceri – scenografia
Luciano Tovoli – fotografia
Andrea Guerra – musica
NASTRI ALLA CARRIERA
Marina Cicogna
Piero Tosi
Francesco Rosi
NASTRO d’ARGENTO per il miglior esordio alla regia “in corto“
Stefano Accorsi - Io non ti conosco
NASTRO d’ARGENTO Per il miglior Casting Director
Pino Pellegrino – Allacciate le cinture
NASTRO d’ARGENTO BULGARI 2014
Asia Argento – Incompresa
PREMIO “PORSCHE 911 TARGA” Tradizione e innovazione
Pierfrancesco Favino – Il ‘pilota’ dell’anno : Clay Regazzoni in Rush
HAMILTON BEHIND THE CAMERA
Nastri d’Argento 2014 – Opera prima
PIF (Pierfrancesco Diliberto) – La mafia uccide solo d’estate
Persol – personaggio dell’anno
Claudio Santamaria- Il venditore di medicine
CUSUMANO – NASTRI d’ARGENTO per la commedia
Claudia Gerini – Maldamore- Tutta colpa di Freud
WELLA-NASTRI d’ARGENTO Il look del talento
Anna Foglietta – Tutta colpa di Freud
FALCONERI- NASTRI d’ARGENTO Stile e eleganza
Valeria Solarino – Smetto quando voglio
PREMI “NINO MANFREDI in collaborazione con la famiglia Manfredi
Marco Giallini
Premi speciali del decennale
Claudio Amendola
Edoardo Leo
PREMI “GUGLIELMO BIRAGHI” per i migliori esordienti dell’anno
Matilde Gioli – Il capitale umano
Eugenio Franceschini – La luna su Torino, Maldamore, Sapore di te
Sara Serraiocco – Salvo
Lorenzo Richelmy – Sotto una buona stella, Il terzo tempo
MENZIONI SPECIALI
Maria Alexandra Lungu – Le Meraviglie
Giulia Salerno – Incompresa
Davide Capone – Più buio di mezzanotte