Trionfo di Paolo Virzì e del suo Il capitale umano ai Nastri d’Argento 2014, riconoscimento assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SGCI). La cerimonia di premiazione (68ma edizione) si svolgerà questa sera, sabato 28 giugno, al Teatro Antico di Taormina, in collaborazione con Taormina Arte.
Il film di Virzì ottiene sei Nastri su 8 nomination, tutti rilevanti, affermandosi come una realizzazione piuttosto solida a livello registico, di scrittura e recitazione, oltre che dal piacevole respiro internazionale, vuoi per le suddette qualità, vuoi per le vicende narrate (il plot è un adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen Amidon). Bello anche vedere riconosciuto il coraggio, unito all’intelligenza, di un felice esordio alla regia quale si è rivelato La mafia uccide solo d’estate: Pif è stato premiato come miglior regista esordiente e per il miglior soggetto, scritto insieme a Marco Martani. Ottimi risultati, infine, per Song’e Napule dei Manetti Bros, commedia dell’anno e riconoscimenti per la miglior canzone, miglior colonna sonora e migliori attori non protagonisti, Carlo Buccirosso e Paolo Sassanelli.
Paolo Virzì (effettonotteonline.com)
Regista del miglior film italiano: Paolo Virzì (Il capitale umano). Miglior regista esordiente: Pif (Pierfrancesco Diliberto, La mafia uccide solo d’estate). Miglior Commedia: Song’e Napule (Manetti Bros.). Miglior produttore: Domenico Procacci, Matteo Rovere (con Rai Cinema), Smetto quando voglio. Miglior soggetto: Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani (La mafia uccide solo d’estate). Miglior sceneggiatura: Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo (Il capitale umano). Miglior attore protagonista: Fabrizio Bentivoglio, Fabrizio Gifuni (Il capitale umano). Miglior attrice protagonista: Kasia Smutniak (Allacciate le cinture). Miglior attore non protagonista: Carlo Buccirosso, Paolo Sassanelli (Song’e’Napule). Miglior attrice non protagonista: Paola Minaccioni (Allacciate le cinture).
Miglior fotografia: Daniele Ciprì (Salvo). Miglior scenografia: Mauro Radaelli (Il capitale umano). Costumi: Milena Canonero (Grand Hotel Budapest, Something Good). Miglior montaggio: Cecilia Zanuso (Il capitale umano). Miglior sonoro in presa diretta: Roberto Mozzarelli (Il capitale umano). Miglior colonna sonora: Pivio e Aldo De Scalzi (Song’e Napule). Miglior canzone originale: Song’e Napule (C.Di Risio e F.D’ancona – Song’e Napule). Nastro Dell’anno 2014: La sedia della felicità, ultima regia di Carlo Mazzacurati. Il Premio va al produttore del film, Angelo Barbagallo, a Marina Mazzacurati e alla sceneggiatrice Doriana Leondeff. Nastri alla carriera: Francesco Rosi, Piero Tosi, Marina Cicogna.Pif
Nastri e Premi Speciali assegnati dal Direttivo Nazionale: Alice Rohrwacher per il successo internazionale de Le meraviglie; Dino Trappetti, per i 50 anni della Sartoria Tirelli; Ettore Scola e i suoi collaboratori tecnici, tre artisti come Luciano Ricceri, Luciano Tovoli e Andrea Guerra (scenografia, fotografia e musiche), per Che strano chiamarsi Federico- Scola racconta Fellini, segnalato anche per la produzione. Segnalazioni speciali: Con il fiato sospeso (Costanza Quatriglio), Le cose belle (Agostino Ferrente e Giovanni Piperno), La mia classe (Daniele Gaglianone), Stop the Pounding Heart (Roberto Minervini), Tir (Alberto Fasulo).
Stefano Accorsi (Movieplayer)
Nastro d’argento per il miglior esordio alla regia “in corto”: Stefano Accorsi (Io non ti conosco). Nastro d’argento per il miglior Casting Director: Pino Pellegrino (Allacciate le cinture). Premi Nino Manfredi- in collaborazione con la famiglia dell’attore-: Marco Giallini. Premi speciali del decennale: Claudio Amendola, Edoardo Leo. Premi Guglielmo Biraghi per i migliori esordienti dell’anno: Matilde Gioli (Il capitale umano); Eugenio Franceschini (La luna su Torino, Maldamore, Sapore di te); Sara Serraiocco (Salvo); Lorenzo Richelmy (Sotto una buona stella, Il terzo tempo).
Menzioni speciali: Maria Alexandra Lungu (Le meraviglie); Giulia Salerno (Incompresa); Davide Capone (Più buio di mezzanotte).