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Nastri d’Argento Doc: i vincitori

Creato il 25 febbraio 2016 da Af68 @AntonioFalcone1

logosngci_53Louisiana (The other side), Bella e perduta, Alfredo Bini ospite inatteso sono i migliori documentari dell’anno, diretti nell’ordine da Roberto Minervini, Pietro Marcello, Simone Isola e rispettivamente nelle sezioni Cinema del Reale, Docufilm, Film sul Cinema. I Giornalisti Cinematografici ne hanno dato annuncio oggi, giovedì 25 febbraio, ricordando che questa sera presso la Casa del Cinema di Roma saranno inoltre consegnati i Nastri speciali a Gianfranco Rosi per Fuocoammare e a Paola e Silvia Scola autrici del film Ridendo e scherzando, ritratto di un regista all’italiana, Ettore Scola. Nell’ambito dei riconoscimenti speciali, ecco i Premi dei 70 anni che vanno a Gianfranco Pannone, autore de L’esercito più piccolo del mondo, e a Antonietta De Lillo, che ha curato nel 2015 il progetto collettivo di Oggi insieme, domani anche, per la loro storia appassionata e coerente con la narrazione del cinema del reale. E, ancora, a Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti (lo ritirerà con Andrea Sisti produttore del film ma soprattutto erede di Otello, trattoria storica che ha visto nascere alcuni capolavori del cinema) e Filmstudio mon amour di Toni D’Angelo, un altro film su un luogo speciale per la storia del cinema a Roma.

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Tre premi speciali – Esuli: le guerre (Barbara Cupisti), Torn-Strappati (Alessandro Gassmann) e 87 ore (Costanza Quatriglio) vanno ad altrettanti film che hanno sottolineato con forza temi o, come nel caso di Costanza Quatriglio, lo scandalo di una morte colpevole e assurda, nei quali è forte il rapporto tra cinema e giornalismo e la riflessione sull’ attualità più urgente e drammatica. Su un argomento particolarmente attuale è stata poi decisa la menzione a Prima di tutto di Marco Simon Puccioni, condivisa con il produttore Giampietro Preziosa, film che racconta la storia di una coppia omogenitoriale e il loro rapporto con la paternità (di due gemelli). Tra i riconoscimenti su Cinema, cultura, spettacoli una terna segnala tre documentari su Pier Paolo Pasolini: Pasolini, il corpo e la voce (Maria Pia Ammirati, Arnaldo Colasanti e Paolo Marcellini), costruito sui materiali delle Teche Rai e, con due menzioni speciali, La voce di Pasolini (Matteo Cerami e Mario Sesti) e Pasolini maestro corsaro (Emanuela Audisio), con le musiche originali, tra l’altro, composte dal Maestro Remo Anzovino. Premi speciali, a proposito di Cultura e arte, anche a Firenze e gli Uffizi in 3D di Luca Viotto.

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Dalla cultura alla società menzioni speciali sono andate anche a Harry’s Bar e Street Opera.
Il primo è il racconto di un luogo mitico veneziano, in Calle Vallaresso, e di un grande protagonista come Arrigo Cipriani, un’autentica leggenda internazionale che ha attraversato mille vicissitudini, e in ottant’ anni di storia ha visto passare scrittori, pittori, registi, divi del cinema, re, regine e tanti buongustai.
Regia di Carlotta Cerquetti, sulla base di un soggetto condiviso con Irene Bignardi e prodotto da Giovanni Cassinelli in collaborazione con Camilla Nesbitt e Pietro Valsecchi.
Il secondo titolo, diretto da Haider Rashid, è un viaggio all’interno del rap italiano e del suo pubblico attraverso il ritratto di quattro rapper, veri “maestri di rime”, simbolo di correnti e periodi diversi. Clementino, Gué Pequeno, Danno e Tormento, accompagnati da Elio Germano, anche rapper del gruppo Bestierare. A proposito di ragazzi, è alla loro curiosità soprattutto che il SNGCI dedica il Premio al personaggio dell’anno: il capitano astronauta Samantha Cristoforetti, scelta per la sua straordinaria capacità di divulgazione e comunicazione dei valori, non solo scientifici, della sua missione, così ben raccontata nell’esperienza cinematografica del film Astrosamantha – la donna dei record nello spazio di Gianluca Cerasola, con la voce narrante di Giancarlo Giannini.

Elio Pandolfi

Elio Pandolfi

Come tradizione ai Nastri DOC non mancano premi speciali riservati agli attori, nella selezione dei film sul cinema e in quella dei docufilm: vanno rispettivamente ad un grande attore come Elio Pandolfi (A qualcuno piacerà, di Caterina Taricano e Claudio de Pasqualis) e a Silvana Stefanini, protagonista del docufilm girato da suo figlio Mario Balsamo (Mia madre fa l’attrice).
I premiati – a parte il film di Rosi, premiato eccezionalmente con i film del 2015- sono stati scelti tra tutti i film usciti nell’anno solare, quindi entro il 31 dicembre 2015, divisi in due diverse categorie: produzione dedicata ai temi del reale e documentari dedicati a cinema, cultura, musica, teatro e spettacoli in genere. Una terza cinquina per i Docufilm è stata anticipata dalla selezione che a Giugno riguarderà i lungometraggi.


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