Magazine Viaggi

Natale a New York

Creato il 31 ottobre 2011 da Robertoveronesi

Natale a New York

Natale a New York
Dopo aver festeggiato il Natale del 2009 con la famiglia a Lodi, il giorno di Santo Stefano siamo pronti  tutti e 3 a partire, assieme questa volta ai nostri cari amici giramondo Marina e Vincenzo, che hanno già esplorato in lungo e in largo ogni angolo del pianeta, ma che, stranamente, come noi, non sono mai stati a NEW YORK. Forse  siamo tutti  un po’ prevenuti nei confronti di questa città…. la nostra breve vacanza ci permetterà di ricrederci.

Facciamo scalo ad Amsterdam, dove ci viene fatto il terzo grado su quando abbiamo preparato il bagaglio a mano, se ci ha visto qualcuno mentre lo preparavamo, su cosa erano i pastelli di Giada nel sospettosissimo contenitore di Hello Kitty e come mai al 26 dicembre avevamo gli stivali imbottiti…ci stavamo un po’ innervosendo…solo dopo abbiamo capito che, poco prima del nostro passaggio, proprio li’ si erano fatti scappare un attentatore che era stato bloccato solo quando era già sul volo per Detroit: ora si spiega!!

Natale a New York

Nel pomeriggio arriviamo a NEW YORK, all’Hotel Edison sulla 57 str., in ottima posizione molto centrale, in pratica a Time Square. Piove un pochino, ma facciamo comunque una

Natale a New York
passeggiata nella piazza e al ROCKFELLER CENTER, dove si trovano l’affollata pista di pattinaggio sul ghiaccio e il grande albero di Natale, che ci permette di immergerci già nell’atmosfera della festa; entriamo ad esplorare il gigantesco centro commerciale SAKS e ceniamo poi con hamburgers.

Natale a New York

 

27 dicembre. Al risveglio ci accoglie un bel sole, facciamo una golosissima colazione a MAGNOLIA BAKERY (dietro al Rockfeller Center) con muffins al cioccolato e torte

Natale a New York
fantastiche, poi prendiamo la metro per raggiungere HARLEM, infatti è domenica e vogliamo partecipare a una messa con canti gospel. C’è troppa fila all’ABYSSIAN CHURCH, perciò giriamo per le vie, dove sono presenti le tipiche belle case con le scale (le abbiamo già viste 1000 volte nei films), ci sono tante chiese piccole e grandi, ma tutte celebrano la messa alle 11. Noi per quell’ora ci troviamo alla GREATER REFUGE TEMPLE, che sembra un teatro, dove assistiamo alla suggestiva funzione con canzoni gospel. Pranziamo poi in self service, passiamo al
Natale a New York
Natale a New York
famoso APOLLO THEATRE e poi sostiamo alla COLUMBIA UNIVERSITY, nel cui piazzale centrale, di fronte alla LOW LIBRARY, facciamo le foto vicino alla statua dell’ALMA MATER. Proseguiamo fino alla CATTEDRALE DI ST. JOHN THE DIVINE,

 

poi, sempre a piedi, entriamo a CENTRAL PARK da nord-ovest, dove passeggiamo come fanno spesso gli abitanti di New York; c’è sempre il sole e non fa freddo, bello è il panorama dei grattacieli dal laghetto centrale.

Natale a New York

 

Usciti da CENTRAL PARK, vediamo dall’esterno la bella architettura del GUGGENHEIM

Natale a New York
MUSEUM e facciamo qualche foto della struttura interna.

Natale a New York

 

Costeggiamo Central Park percorrendo la quinta strada, dove si trovano il METROPOLITAN MUSEUM e molti bei palazzi residenziali.

Arriviamo alla zona dei negozi ed entriamo nel CUBO trasparente della APPLE

Natale a New York
e poi da
Natale a New York
FAO SCHWARZ, dove c’è ogni tipo di giocattolo.

Natale a New York
Poi puntata da      TIFFANY, dove acquisto un bel bracciale d’argento ed esco orgogliosa con il mio bel sacchettino.

Cena a CARNEGI DELI (7 av.), la quintessenza dei locali newyorkesi per Woody Allen: ci sono le foto degli avventori famosi alle pareti, i cibi di tradizione ebraica sono molto buoni, ma pesanti; noi prendiamo il PASTRAMI, una specie di roast-beef ebraico, in porzioni pantagrueliche.

Continuiamo sulla 7av. fino a TIME SQUARE, dove ci godiamo le luci e l’atmosfera.

Natale a New York
Natale a New York
Natale a New York

28 dicembre. Oggi fa più freddo, ma siamo ancora a qualche grado sopra lo zero è c’è il sole che riscalda. Raggiungiamo l’EMPIRE STATE BUILDING

Natale a New York
percorrendo la BRODWAY, qui facciamo colazione da STARBUCKS. Vediamo le vetrine di
Natale a New York
MACY’S, che è enorme, poi l’imponente struttura del MADISON
Natale a New York
SQUARE GARDEN
, sede di grandi eventi sportivi e di concerti,

 

Natale a New York
poi il FLATIRON BUILDING, dall’originale forma a ferro da stiro.

 

Natale a New York
Tappa al PALAZZO SEDE DELL’ONU, davanti a cui c’è la statua della pistola annodata,

Natale a New York
poi al GRAND CENTRAL TERMINAL, che è mastodontica e piena di gente, con un enorme scalone e l’orologio centrale (sembra un posto davvero familiare pensando a quanta gente abbiamo visto partire da qui nei films!!). Lì vicino c’è il CHRYSLER BUILDING.
Natale a New York

 

Torniamo sulla QUINTA, vediamo la ST.PATRICK’S CATHEDRAL, la principale cattedrale cattolica di New York (vicino al Rockfeller Center).

Natale a New York
Entriamo al MOMA (MUSEUM OF MODERN ART), saltando la fila perché avevamo comperato i biglietti da casa via internet: vasto, molto bello per la sezione della pittura (VAN GOGH, MATISSE, PICASSO, MUNCH,Klimpt)

Natale a New York
,curioso per la parte architettonica e scultorea; molto interessante la parte fotografica, bella la collocazione in un edificio di 6 piani con ampie vetrate.

Natale a New York

 

All’uscita dal MOMA prendiamo la metro per raggiungere il GREENWICH VILLAGE, dove ci sono deliziose file di case. A New York, contro le nostre aspettative,  la METROPOLITANA è brutta e poco organizzata: sono poco segnalate le fermate all’esterno, le macchinette per entrare spesso si inceppano, il personale è poco gentile.

Ceniamo al CORNER BISTRO, segnalato per i migliori hamburgers della città (confermiamo!), poi passiamo la

Natale a New York
serata in uno dei tanti locali in cui si suona jazz, lo SMALLS, dove questa sera c’è un gruppo molto bravo.

 

29 dicembre. Passiamo alla NEW YORK PUBLIC LIBRARY con i 2 leoni di marmo che fiancheggiano l’ingresso. E’ ancora prima mattina e ci avviamo verso l’ EMPIRE STATE BUILDING, scelta azzeccatissima perché non c’è ancora fila e saliamo subito alla sommità con un ascensore velocissimo; il panorama è favoloso, c’è il sole, ma fa freddissimo e c’è un forte vento.

Natale a New York

Natale a New York

 

Dopo esserci riscaldati con un caffè caldo allo STARBUCKS, ci dirigiamo verso sud, facendo tappa a LITTLE ITALY (dove ci fermiamo per un altro caffè, visto che ci sono alcuni gradi sotto zero, in un bar del tutto italiano, sia gli avventori che i proprietari), altra tappa a CHINATOWN, con un gran brulicare di gente e tanti negozi, macellerie con polli appesi, cineserie di ogni tipo.

 

Raggiungiamo il PONTE DI BROOKLYN e lo attraversiamo tutto a piedi, fermandoci 1000 volte per le foto favolose, sia del ponte, sia di MANHATTAN, malgrado il freddo sempre pungente.

Natale a New York
Natale a New York

 

Ritorniamo al di là del ponte con il taxi (che bella sensazione chiamarlo alzando una mano sporgendosi dal marciapiede come nei films…) che costa meno della metro.

Facciamo un pranzo veloce AU BON PAIN con panini e buone zuppe.

 

Poi a GROUND ZERO, che è solo un grande quartiere, lì vicino c’è la ST. PAUL’S CHAPEL, che è diventata una specie di mausoleo dell’11 settembre (incredibili gli americani, qui vendono le bandiere con scritti tutti i nomi dei morti!!).

Natale a New York
Eccoci poi a WALL STREET, via stretta degli affari con grattacieli altissimi, con la BORSA DI NEW YORK e lì di fianco la FEDERAL HALL con la statua di GEORGE WASHINGTON. Facciamo la foto di rito davanti al toro della borsa.

Natale a New York

Al termine della via c’è la TRINITY CHURCH con vetrate policrome.

Sta per arrivare il tramonto e ci dirigiamo verso BATTERY PARK per vedere la STATUA DELLA LIBERTA’ dalla costa, sferzati da un’aria gelida (avevamo già deciso che non era il caso di prendere il battello per vederla da vicino, il freddo ci dà la conferma).

Ci riscaldiamo al 21 CENTURY, un enorme negozio di abbigliamento, dove si trovano ottimi prezzi, ma ci vorrebbe troppo tempo per scegliere tra la marea di mercanzia che c’è.

Natale a New York
Prendiamo la METRO e arriviamo a TIME SQUARE, giusto in tempo per acquistare i biglietti della giornata a metà prezzo per BROADWAY  al botteghino TKTS, precisamente prenotiamo per le 20 al RADIO CITY MUSIC HALL il CHRISTMAS SHOW, bellissimo, emozionante, molto coreografico e con grandiosi e perfetti balletti.

Entusiasti dello spettacolo, ci avviamo affamati a TIME SQUARE (affollato ad ogni ora del giorno e della notte), dove ceniamo al BUBBA GUMP con ottimi gamberetti (è un locale molto carino, che si ispira alla società di FORREST GUMP nel film omonimo).

Tutti a nanna distrutti, ma felicissimi.

 

30 dicembre. Fervono in TIME SQUARE  i preparativi per il 31, ma, visto il freddo e l’enorme calca di oggi, non rimpiangiamo per nulla la decisione di partire per il ritorno il giorno prima del 31.

Natale a New York
Colazione alla favolosa MAGNOLIA BAKERY, strafogandoci dei meravigliosi dolci, poi alla TRUMP TOWER, lussuoso grattacielo con marmi rosa, cascate e bel gioco di specchi nell’atrio centrale.

Natale a New York

 

E ora conclusivo shopping selvaggio con acquisti a DISNEY STORE (75% di sconto!), ESPRIT, LEVIS…file gigantesche da ABERCROMBIE (che ci fanno rinunciare alla visita), ammiriamo all’interno del TOYS l’enorme ruota panoramica…

Natale a New York
Natale a New York
     
Natale a New York

Poi navetta, AEROPORTO JFK, dove vengono fatti lunghi e meticolosi controlli (in particolare delle mie creme e dentifrici!), mettendo tutti senza scarpe…poi a casa…

Confermiamo, come già ci aspettavamo, che Marina e Vincenzo sono stati ottimi compagni di viaggio e che è stato bello condividere queste belle giornate, l’esperienza è sicuramente da ripetere.

Natale a New York
 

altre foto   http://www.flickriver.com/photos/veronesiroberto/sets/72157625184827126/

Natale a New York


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :