
Regia: Volfango De Biasi
Interpreti: Lillo e Greg, Paolo Ruffini, Francesco Mandelli, Peppino Di Capri, Giulia Bevilacqua
Trama: Cosimo e Leo sono due poliziotti completamente "deficienti " vengono mandati a sorvegliare un boss della camorra proprio perché tali, dal loro capo corrotto. Ciò nonostante riescono a fotografare il boss, che è costretto a rifarsi letteralmente la faccia, per questo assolda due chirurghi plastici, Alex e Dino, che, più o meno volontariamente, si mettono all'opera per esaudire la sua richiesta: diventare il gemello di Leonardo di Caprio. Peccato che i due medici, non propriamente sveglissimi neppure loro capiscano Peppino Di Capri e rendano il criminale identico al cantante campano scatenando una serie di curiosi equivoci.
No boss, due più imbecilli di questi da mettere sul suo caso non ce li avevo.
Nonostante gli strali su quella vaccata di "Vacanze ai Caraibi", giusto per dimostrare che una seconda possibilità non la si nega a nessuno e tanto per concludere il discorso su cinepanettoni ed affini (no, Zalone non l'ho visto, l'hanno visto bacarospo e marito, ma credo sarà difficile convincerli a scrivere una recensione), oggi due chiacchere le spendo per "Natale col boss".

Quindi, pur avendo appena preso la colossale fregatura del cinebidone di parentiana fattura, quando mi han proposto "Natale con il boss" non ho brontolato più di tanto.
Ed alla fine non me ne sono pentita.
Pur facendo un minuscolo passettino indietro rispetto a "Un Natale stupefacente" De Biase confeziona comunque, lui si, una piacevole commedia degli equivoci.
Ma De Biase oltre ad essere un discreto regista si rivela anche un intelligente sceneggiatore.
Perché se "Natale con il boss" non ha nessuna ambizione se non quella di divertire, bisogna dargli il merito di riuscire a farlo anche piuttosto bene soprattutto senza ricorrere a volgarità e peti assortiti.
"Natale col boss" riesce nel suo intento grazie anche ad un cast particolarmente in forma.

Ruffini e Mandelli, quest'ultimo in uno spassosissimo look "simil Serpico", altre volte, irritanti come non mai, sono due simpaticissimi deficienti (mi raccomando la "ci" aspirata) alla ricerca di riscatto.
Ma la vera sorpresa è Peppino Di Capri.
Al suo debutto sullo schermo, e presente praticamente ininterrottamente, riesce a cavarsela più che egregiamente, dimostrando un notevole senso dell'ironia, rubando la scena ad attori più consumati.
Insomma, niente di nuovo sullo schermo italiano ma una volta ogni tanto raccontato in maniera simpatica.