Alle 10:00 di giovedì mattina partirà il mio treno. Destinazione casa: seconda volta in due mesi. E’ record!
Ero insicura fino a qualche settimana fa se partire o meno: l’ultima volta sul treno non riuscivo a frenare i pensieri e mi sentivo un po’ in colpa, a essere sincera, di aver abbandonato tutto e tutti dando una svolta alla mia vita.
In realtà ora invece sono contenta di tornare, di riabbracciare le amiche e di stare in famiglia anche se per meno di dieci giorni. Ovviamente al piccoletto che stravede per la canzone Vieni a ballare in Puglia di Caparezza spetteranno un sacco di coccole. A proposito, sono in alto mare: cosa si regala a un bambino di due anni a Natale?!
Se solo lui sapesse che sua zia non gli ha ancora preso niente la punirebbe facendole sentire per 4 ore la sua canzone preferita.
Ah piccolo aggiornamento, sembra che resterò in Germania fino al 2014: il mio contratto è stato rinnovato! Poi? Chissà! Oggi una mia collega ha detto che io, secondo lei, resterò a lungo in Germania. Ora una domanda mi sorge spontanea: sarò mica diventata così teutonica? Va beh che mio papà ha detto alla sua dottoressa, in un momento in cui evidentemente non sapeva come motivare il mio trasferimento in Germania, che io quando vedo la Merkel è come se vedessi Dio. Al che io non ho potuto non pensare: “Papà, con tutto il bene che ti voglio, non sognarti le cose: a me la Merkel sta pure antipatica!”. Sono stata zitta però da brava figlia, mai contraddire il proprio padre.
Ovviamente anche nel mio WG (abbreviazione tedesca per indicare un appartamento in condivisione) si respira aria natalizia. Ecco il nostro albero di Natale che in polacco, come insegna la mia collega, si dice choinka. Ma quante ne so?!
![Natale con i tuoi… albero di natale](http://m2.paperblog.com/i/154/1543213/natale-con-i-tuoi-L-CoMXNK.jpeg)