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Natale d'inchiostro: Come un toro in mezzo al petto di Andrea Asti (20 dicembre)

Creato il 20 dicembre 2011 da Girasonia76
Natale d'inchiostro: Come un toro in mezzo al petto di Andrea Asti (20 dicembre)
E' un libro a cui tengo particolarmente. Un romanzo che mi ha fatto capire che in Italia ci sono degli esordienti davvero di talento.Una storia che mi ha tenuta legata dalla prima all'ultima pagina, e di cui conserverò sempre un caro ricordo. Mi fa davvero piacere che qualcun altro possa leggerla:merita davvero. (vi aggiungo anche la recensione perché all'epoca non avevo ancora il blog e non la pubblicai qui)
Come un toro in mezzo al pettodi Andrea Asti
Trama:Protagonista della storia non è solo Lorenzo, ma Lorenzo e la sua malattia. E come questa malattia abbia cambiato il rapporto di questo ragazzo con la vita, con le amicizie, col lavoro, con la famiglia, con l’amore. E come, questa malattia, abbia reso questi rapporti da difficili a conflittuali fino ad inesistenti.
Recensione:
5 stelle ad Andrea Asti, che non mi aspettavo un libro del genere da uno scrittore definito “esordiente”.
5 stelle a Lorenzo, che un protagonista così odioso, egoista, egocentrico, vittimista, cinico, negativo non l’ho mai incontrato, e, se anche l’avessi già incrociato altrove, sono certa che non mi avrebbe affascinata e incatenata come ha saputo fare lui.
5 stelle a questa storia, che può parlarti di vita e di dolore quotidiani ma che sa farlo al ritmo di un’esistenza che corre veloce e non ha il tempo di fermarsi a darti troppe spiegazioni… una vita che accade e ti viene da inseguirla e acchiapparla.
5 stelle allo stile, alla forma, alla scelta di parole.
Devo fare i miei più sentiti complimenti allo scrittore che ha saputo tenermi incollata non solo ad ogni pagina ma ad ogni riga, anzi ad ogni parola. Non ho trovato nulla di superfluo, di eccessivo, nulla che fosse fuori posto. Leggendo ci si ritrova ad odiare Lorenzo con tutta l’anima e a chiedersi come noi ci saremmo comportati al suo posto, se, di fronte ad una malattia invalidante e degenerante, preferissimo ritirarci dal mondo poco alla volta piuttosto che buttarcisi a capofitto finchè si può.
Lorenzo è viziato, prepotente, egoista e possessivo, eppure lo capiamo, non perchè proviamo pena per lui e la sua malattia, ma perchè quel senso di impotenza verso il mondo, ad un certo punto della vita, ci ritroviamo a provarlo tutti,  che si sia malati o sani.
Eppure, fino alla fine, stiamo là a tifare per lui, a sperare che prima o poi decida di mettere fine a quella rabbia, quel disgusto, che si chiami cinismo o poca voglia di vivere – chissà – e che decida di ricominciare a vivere.
E speriamo in quel miracolo che - forse? - alla fine accade: che quel toro in mezzo al petto non sia una malattia che ti si avventa contro e ti mette a tappeto, ma che sia la vita che ti prende in pieno e ti rimette in gioco.
Se volete che la piccola aiutante vi regali questo romanzo, le regole sono sempre quelle:Image and video hosting by TinyPic
se le avete già eseguite una volta,
 tutto ciò che vi resta da fare è
lasciare nei commenti la vostra email!
Ogni giveaway avrà la durata di 5 giorni: 
il 24 dicembre si chiudono le iscrizioni a questo!
Ringrazio Andrea Asti
 per aver partecipato al nostroNatale D'inchiostro!

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