Natale d'inchiostro: Vango di Timothée de Fombelle

Creato il 26 dicembre 2011 da Girasonia76

Le letture del 2011 le ricorderò a vita grazie a Vango. E' stato un romanzo che ho amato, adorato, il miglior romanzo dell'anno. Ne ho letti altri di belli in questo anno, certamente,ma questo ha rappresentato per me la perfezione:tutto ciò che cercavo tra le pagine di un libro in un determinato momento. Con gioia lo regalo a uno di voi!
Vangodi Timothée de FombelleTrama:Parigi 1935. Ai piedi della cattedrale di Notre-Dame, quaranta uomini distesi a terra sono in attesa di essere ordinati sacerdoti. Tra questi c’è Vango, diciannove anni, un passato avvolto nel mistero e un futuro altrettanto incerto, perché – un attimo prima che la cerimonia abbia inizio – la polizia fa il suo ingresso al sagrato della chiesa per arrestarlo.
Ma quale crimine ha commesso? Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola ad interessarsi al ragazzo, c’è anche una giovane donna che segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre fuoco contro di lui. Vango, arrivato in cima alla chiesa, riesce a scappare grazie allo Graf Zeppelin del comandante Eckener, venuto a Parigi per seguire la sua ordinazione. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote.
Chi trama alle spalle di Vango? Chi è Vango in realtà?
Recensione
(all'epoca non avevo ancora il blog, perciò incollo qui la recensione)
Da parecchio non mi capitava di essere talmente presa da una storia da non vedere l’ora di tornarla a leggere, di desiderare che non finisca troppo presto, o ancor di più: di desiderare che continui per sempre!
Vango mi ha incuriosita fin dall’incipit: Notre-Dame, un ragazzo che sta per diventare prete, un’ambientazione che ha dell’affascinante. E cosa succede? Scappa. Non sceglie per scappare la strada: sceglie i tetti, sceglie il cielo. Vango, 19 anni con un passato di cui non capisce il perchè e un presente da cui fuggire senza saperne le ragioni, è un ragazzo semplice e straordinario. Tutte le sue scelte non sonoquelle di una persona normale: deve costantemente mantenere segreti a proposito della sua vita, sulle persone che incontra, deve accettare di non sapere nulla sul suo passato.La sua storia sarà una storia in verticale: le sue fughe, i suoi incontri, il suo percorso saranno una continua salita. Vango: più cielo che terra.
Timothée De Fombelle a questo punto potrebbe continuare a far vivere, parlare, fuggire Vango e a farlo incrociare di volta in volta con i personaggi che avranno un ruolo importante nella sua storia… e invece cosa fa? Si interrompe: parla di altri personaggi, torna indietro nel tempo, ritorna nel presente ma non segue Vango, segue Ethel, e Viktor e Hugo Eckner… Ci si ritrova ad affezionarsi ad ognuno di quei personaggi, che non hanno collegamenti (apparenti) con Vango, a sperare di sapere ancora di più su di loro asperttando eccitati che la loro storia attraversi, si incroci o si scontri col nostro, ormai, amato e adorato Vango.
Sullo Zeppelin, io lettrice, mi sono nascosta assieme al mio ormai caro amico stando in ansia fino all’ultimo secondo; alla polizia mi sono sentita male quando l’assassino col suo colpo di testa ha riconosciuto il monaco; Ethel mi ha convinta del suo amore e ho lasciato che si confidasse con me, cercando di darle la speranza che sì, avrebbe ritrovato il suo amore prima o poi…
E alla fine mi sono sentita persa, persa, persa quando la storia non è finita, quando le mille domande che si affacciavano continuamente non hanno ricevuto risposta ma si sono moltiplicate, quando ho realizzato che il passato, presente e futuro di Vango doveva rimanere ancora ignoto: a lui, a me e a tutti i lettori. E non posso che appellarmi alla fantasia, alla bravura e al genio di De Fombelle per chiedere che non ci lasci troppo tempo in sospeso: ogni lettore è Vango, in questo momento, e abbiamo bisogno tutti di sapere.
Se volete che il piccolo aiutante vi regali questo romanzo, le regole sono sempre quelle:
se le avete già eseguite una volta,
 tutto ciò che vi resta da fare è
lasciare nei commenti la vostra email!
Ogni giveaway avrà la durata di 5 giorni: 
il 30 dicembre si chiudono le iscrizioni a questo!
Ringrazio la San Paolo Edizioni
 per aver partecipato al nostroNatale D'inchiostro!
(Oggi ci saranno due giveaway, per compensare l'assenza di ieri:a più tardi!!!)

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