Insomma, devo dirvelo: anni fa non amavo più di tanto questa festa. I miei genitori erano fermamente anti-consumisti (almeno a parole) quindi in casa non si faceva altro che denigrare il natale, salvo poi farsi i regali, addobbare l'albero e andare a pranzo fuori il 25 dicembre.
Questo clima anti-natalizio aveva contagiato anche me: ricordo ancora di aver scritto in un tema delle elementari peste e corna sulle luci natalizie per le strade. Tutt'ora mi sembra una follia consumista, ma questo è un altro discorso.
Quest'anno abbiamo... ho... deciso di dare un taglio alle contorsioni mentali del "non festeggio ma i regali li faccio lo stesso" e lasciarmi trasportare dalla magia del natale. E con un bambino di quasi due anni è ancora più divertente.
A Valerio abbiamo letto un libro su Babbo Natale che deve ancora impacchettare i regali e i gatti lo spronano almeno a togliersi il pigiama. Gli abbiamo poi fatto vedere le foto del villaggio di Babbo Natale in Lapponia, dove io e il Babbo siamo stati qualche anno fa conoscendo anche di persona "il più vero Babbo Natale finto del mondo".
Qualche giorno fa, gli abbiamo fatto scrivere la letterina.
E' andata così: prima io e il Babbo abbiamo pensato al regalo che gli avremmo voluto fare: una trottola di metallo. Abbiamo visto che su Amazon costava meno dei 19 euro necessari per avere la spedizione gratuita e che quindi ci stava anche un altro regalino. Ne abbiamo selezionati alcuni e abbiamo mostrato le foto a Valerio, che ha scelto i timbrini.
Poi siamo andati a comprare un francobollo e infine, con grande fatica perché pesa un quintale e non è facile sollevarlo fino alla buca delle lettere, Valerio l'ha spedita.
Nei prossimi giorni probabilmente arriverà la risposta, chissà.
Il giorno dopo, al risveglio, sbucherà fuori da qualche parte il pacchetto con la trottola e i timbrini. Invece gli altri regali che arriveranno da amici e parenti saranno regali di amici e parenti (non mi è mai piaciuta l'idea che Babbo Natale passasse da mia nonna e da mia zia a lasciare dei pacchetti per me... d'accordo che è distratto, ma così mi sembra troppo!)
Nel frattempo, a partire dal 1° dicembre, ogni giorno l'attesa del natale sarà scandito dall'apertura di un pacchetto. Sì, ci sono cascata anche io: è in fase di preparazione anche il famigerato calendario dell'avvento che ogni mamma blogger DEVE realizzare a mano, almeno una volta nella vita... Il Babbo da tre giorni mugugna ogni volta che scompaio lasciandogli il piccolo da gestire per almeno una mezz'oretta e quando gli faccio vedere le soluzioni ai mille problemi che mi si pongono davanti nella costruzione del calendario dell'avvento, si chiede perché non l'abbiamo comprato già fatto...
Prossimamente, quando sarà pronto, ne parlerò più diffusamente.
E voi, siete già in clima natalizio? oppure siete anti-natalizi come i miei genitori?