Natale della crisi? Tutti a casa. Ben il 90 % degli italiani passerà la festa di Natala a casa con parenti ed amici ed infatti in queste ore tutti terminano la corsa allo shopping per poi correre a casa ad accendere i fornelli.
I piatti gustosi in via di realizzazione sono veramente tantissimi e ci si può veramente sbizzarrire. Una recente analisi della Coldiretti/Swg ha scoperto che ben una famiglia su quattro, impiega a preparare il pranzo di Natale tra le 3 e le 5 ore, mentre il 12 per cento arriva addirittura a superare le 5 ore.
Intanto su tutte le tavole il re sarà sicuramente lo spumante , a ruota segue il panettone al quale non rinunceranno in 40 milioni (80 per cento) che vince sul pandoro (prescelto da 34 milioni pari al 68 per cento).
La frutta locale invece vince per quasi 39 milioni di italiani (77 per cento) su quella esotica o fuori stagione che quest’anno assaggeranno solo in 13,6 milioni (27 per cento). Si abbandonano infatti le mode esterofile del passato con solo 3,5 milioni di italiani (7 per cento) che si permetteranno le ostriche, 2,5 milioni (5 per cento) il caviale e in 6,5 milioni (13 per cento) stapperanno lo champagne. La tendenza a privilegiare un menu piu’ nostrano ha favorito gli acquisti nei mercatini che durante le feste sono frequentati da ben 23 milioni di italiani anche alla ricerca nel 34 per cento dei casi dei prodotti tipici dell’enogastronomia.