Natale, tempo di Auguri e … Gratitudine

Natale, tempo di Auguri e … Gratitudine Scrivo questo post nel pomeriggio del 22 dicembre 2010, arrivando alla settimana di Natale quasi senza rendermene conto da tanto che il mio anno e soprattutto questo ultimo quadrimestre sono stati pieni e impegnati.

Arrivo a Natale sicuramente con tanta GRATITUDINE nel cuore.

A Reggio Emilia, così come nel resto d’Italia e d’Europa, in questi giorni ha fatto freddo, molto freddo, ma tutto sommato un freddo molto relativo visto che mi bastava aprire la porta di casa e subito stanze calde mi accoglievano e, se ciò non bastasse, abiti confortevoli, morbidi piumini d’oca, la fiamma del camino e cibi nutrienti e salutari erano lì per scaldarmi.

Non voglio dare tutto questo per scontato, non lo è.

Avere calore, confort, prospettive e amore a circondare e avvolgere la mia vita ritengo sia questione di merito da un lato ma anche di fortuna dall’altro.

Da buon giocatore amatoriale di poker, mi piace spesso dire che, tra le altre cose, questo magnifico gioco rappresenta anche una perfetta metafora della vita perchè comprende sia merito che fortuna.

La fortuna sta nelle carte che ricevi, che non sono uguali per tutti, il merito nell’abilità e nell’impegno con cui riesci a giocartele.

Si può vincere con carte medie o talvolta anche con carte pessime e si può sicuramente perdere anche avendo ricevuto carte fantastiche per tutta la sera.

Così è la vita.

Ritengo di aver ricevuto in dote dalla vita delle gran carte.

Sono nato in un paese libero, e in un’epoca poco turbata da guerre, conflitti e malattie.

Mi è stata data la possibilità di studiare, istruirmi, viaggiare e … imparare a pensare.

Mi è stato dato tanto benessere quanto bastava per non sentire mai il morso della fame nè per sentirmi più povero o sfortunato dei miei coetanei ma allo stesso tempo non sono cresciuto nella bambagia e questo mi è servito per dare gusto alle cose e per spronarmi a darmi da fare per conquistare qualcosa di più.

Ho la salute, e nel mio prossimo futuro metterò sicuramente obiettivi e spazi importanti per curare maggiormente quest’area e per aumentare energia e vitalità.

Mi è stato dato affetto e amore, e il senso dell’importanza della famiglia così come del primato dell’essere rispetto a quello dell’avere.

Mi è stato insegnato a rispettare tutti ma ad essere allo stesso tempo orgoglioso di me stesso e non farmi mettere i piedi in testa da nessuno.

Come dicevo, ho ricevuto dalla vita delle gran belle carte.

Poi, forse, da qualche parte ci ho messo anche qualcosa di mio e credo di continuare a cercare di trasferire al mondo qualcosa di quanto ho e di quanto ho ricevuto.

Cerco di farlo con mia figlia Yara, con i miei amici e con chi mi segue attraverso il lavoro che cerco di sviluppare attraverso i corsi, il sito, il blog e tutte le occasioni che ho e che spesso mi invento per cercare di comunicare al mondo quanto ho da dire e da dare.

Sono una persona fortunata e felice e ora, vacanze di Natale finalmente arrivate, è tempo di relax, di affetti, di bilanci e di pianificazione delle nuove sfide e avventure per i mesi e gli anni a venire.

Di tutto questo, se ti farà piacere continuare a leggermi e seguirmi, sarà mio privilegio e onore continuare a informarti.

Per il momento, mi fa piacere semplicemente augurarti … Buon Natale!

Roberto Pesce