Non le manda certo a dire Nathalie, sulla copertina di Vanity Fair in edicola questa settimana. L’ultima vincitrice dell’edizione italiana di X Factor, insieme ad Emma Marrone e Giusy Ferreri, è tra le favorite del prossimo Festival di Sanremo, al quale partecipa con il brano omonimo del suo imminente album Vivo sospesa, e, a poco più di una settimana dall’inizio della kermesse canora, parla senza troppi peli sulla lingua del mondo dello spettacolo e di ciò che non le piace, a cominciare proprio dalle presentatrici del sessantunesimo festival della canzone italiana, Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez: «Fanno parte di un mondo che non mi appartiene, e da cui sono molto distante. Stanno lì perché sono belle, e basta. Saranno anche intelligenti, non lo so, ma non condivido la loro filosofia e quello che fanno. Per loro conta solo l’estetica, per me no. E mi spaventa che possano influenzare i giovani con un modello fisico da imitare e un percorso per realizzarsi nella vita non basato sulla fiducia nelle proprie capacità. Se anche ne avessi avuto le carte, non avrei mai provato a fare la loro vita».
A differenza di Marco Mengoni per lo scorso festival, quest’anno il vincitore di X Factor non entrava a far parte di diritto della rosa dei big in gara, eppure la cantautrice romana ha voluto tentare ugualmente: «Ho deciso di provarci lo stesso, e m’è andata bene. Del Festival è il contorno a essere brutto. Io spero di cavarmela con l’ironia, ma vorrei che si sapesse: non è il mio mondo».
Dopo la vittoria del talent di RaiDue Nathalie si è ritrovata catapultata in un mondo a lei ignoto e distante: «Sono entrata in un frullatore. X Factor è stata un’esperienza “strana” rispetto al mio percorso. Non amo mettermi in mostra, se non con la musica, e quello era pur sempre un reality. Là dentro, da timida, ho sofferto». Ma guai a chiederle se avesse preferito il talent di Canale 5: «Per carità. Quel programma è lontanissimo da me: detesto le polemiche. Voglio portare avanti la mia verità artistica, non spettacolarizzare la mia persona. Non mi va che l’opera d’arte sia filtrata dalla voglia di piacere a tutti i costi». Degli italiani salverebbe Roberto Saviano, Dario Fo e Franca Rame, e su quelli da “eliminare”, la cantante di In punta di piedi non ha dubbi: «Maria De Filippi. Lei è sicuramente la materializzazione di una brutta Tv che ha una ricaduta pesantissima a livello culturale. Lo verifico sui miei allievi di canto, quante false aspettative crea Amici: i ragazzi all’inizio vanno a mille, e poi?. Il problema di Amici, comunque, non sono i partecipanti ma la formula, che schiaccia e omologa tutti. I ragazzi, che hanno speranze e – a volte – anche talento, vengono messi in un tritacarne. E questo trattamento lo trovo degradante. La competizione è troppo forte. A X Factor non è mai stato così».