Magazine Diario personale

Natura morta con cagnolini

Da Loredana De Michelis @loridemi
Natura morta con cagnolini
Abitavo a Londra, in un quartiere povero, in una casa di legno con i pavimenti inclinati, in una stanza con la moquette ammuffita e la lampadina che improvvisamente si staccava dal soffitto cadendo al suolo. La stanza non era neppure mia: l'avevo conquistata con uno stratagemma e l'avevo arredata con mobili trovati nella spazzatura, tutti bianchi.
Insomma, era una bella stanza, e la finestra dava sul retro.
Sempre nei bidoni della spazzatura avevo anche trovato un vecchio calendario, le cui immagini, tutte di vasi di fiori, avevo ritagliato con grande concentrazione ricordando i tempi dell'asilo.
I muri irregolari della stanza si erano così arricchiti di piccole finestre fiorite, che davano su mondi dove la vita era piena di piccole cure aggraziate: io mi svegliavo la mattina nel mio antro da orco e mi affacciavo con lo sguardo, contemplando, a volte anche per ore.
Fu così che un giorno d'inverno, dal mio punto d'osservazione sotto le coperte, mi accorsi di un fatto strano: i fiori del dipinto che stavo guardando erano in realtà teste di cagnolino e persino il vaso vuoto sullo sfondo sembrava avere le orecchie. Più guardavo e più cagnolini trovavo.
Ogni mattina, al mio risveglio, cercavo un cagnolino nuovo. Non ho mai capito esattamente quanti cagnolini siano realmente nascosti tra i fiori e quanti io ne abbia, col tempo, inventati per simpatia.
Quando alla fine lasciai la stanza, staccai il foglio dal muro, risoluta a scoprire il nome di colei che io avevo immaginato essere una famosa nobildonna inglese dei tempi passati, un po' miope e con una certa passione per i piccoli misteri. Il ritaglio però era privo di qualunque informazione, forse rimasta sulla parte di calendario che avevo buttato via. Staccai in fretta anche gli altri ritagli, ma erano tutti muti.
Ho portato questo dipinto con me ovunque andassi, per tutti gli anni successivi. A volte lo perdo, a volte lo ritrovo negli scatoloni, un po' più fragile e ingiallito, e mi soffermo a cercare altri cagnolini.
Non ho mai scoperto chi ne fosse l'autore.
Natura morta con cagnolini
I cagnolini da me individuati sono circa 8.

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