La nuova frontiera della sartorialità nasce dall’idea di cinque giovani ingegneri: Natural Gentleman. Due di loro ci spiegano come funziona il servizio online per avere un abito su misura (di qualità)
La nuova frontiera della sartorialità maschile ha un nome che suona già familiare, Natural Gentleman. Un sito online che vende abiti su misura, sartoriali, da uomo, rigorosamente Made In Italy. L’idea nasce da un progetto ideato da 5 ragazzi (Mattia Bernardi, Edoardo Iacopozzi, Simone Maggi,Riccardo Schiavotto e Alberto Vigada) che, dopo un Master in Business Administration alla Scuola di Alta Formazione al Management, decidono di sfruttare l’anno di studi per lanciare una propria idea imprenditoriale.«Inizialmente pensavamo a una scarpa – confida Simone Maggi, CEO di NaturalGentleman.com – poi abbiamo pensato all’abito su misura». All’inizio, come ogni start up, ci hanno investito soldi propri, poi – dopo aver vinto il Premio Sratt Cup Piemonte 2012 – è arrivato lo storico lanificio Reda che ha deciso di “adottare” Natural Gentleman, offrendo supporto operativo, expertise di prodotto e i capitali necessari per avviare l’attività.Oggi, questi cinque ragazzi, nemmeno trentenni, possono dire di avercela fatta offrendo al cliente un servizio preciso («un algoritmo che consente di tradurre le 10 misure anatomiche richieste al cliente nelle misure tecniche del prodotto finito»), di qualità («utilizziamo solo le migliori lane prodotte in Italia messe a disposizione da storici produttori come Reda e Vitale Barberis Canonico»), rapido («dall’ordine alla consegna passano non più di 4 settimane»), serio e affidabile («offriamo la possibilità di apportare piccoli aggiustamenti oppure un rimborso di 50 euro. O persino ilriconfezionamento dell’abito, nel caso le misure siano totalmente errate. Ma è molto raro»).«Il nostro target di riferimento è lo young professional», spiegaRiccardo Schiavotto, co-founder – ma abbiamo anche clienti più “maturi”, già affezionati. Prendono le misure da sé, le inseriscono e al resto pensiamo noi». Per chi ha più ritrosia nei confronti della tecnologia l’idea è quella di organizzare nel tempo esperienze cadenzate offline. La prima è in corso a Milano in via della Spiga 3, uno showroom dove – fino al 25 gennaio – i clienti possono eseguire la presa misura utilizzando capi testimone realizzati per l’occasione. L’obiettivo è di offrire da qui a breve un total look su misura. Teneteli d’occhio.