“Naufragati nel deserto” è l’album d’esordio dei Rebis, un duo genovese formato dalla cantante e arabista Alessandra Ravizza e il chitarrista e compositore Andrea Megliola.
Il termine deriva dal latino “res bina” la cui radice è simbolo dell’equilibrio e dell’unione degli opposti. Le canzoni sono un incontro tra diverse tradizioni musicali che si incrociano in una sublime musicalità.
Lo scorso ottobre sono stati selezionati dal M.e.i. (Meeting delle Etichette Indipendenti) per rappresentare la musica italiana in Cina, riscuotendo vasti consensi tra il pubblico del “Festival Italiano” di Suzhou. Hanno inoltre partecipato a diversi festival, premi e rassegne nazionali tra i quali: Movimentazioni, Mediterrarte Festival, Musicultura, Suq Festival Genova, Il Canto della Terra Festival, Equa 2013, Sanremo Off.
Il loro ultimo album “Naufragati nel deserto” è un insieme di emozioni trasmesse con musica e parole, si può notare una forte sensibilità espressiva, la musica viene vissuta nell’animo di chi canta e di chi ascolta.
Il brano “Alla luce” parla della verità che, con il passare del tempo, viene alla luce. Tutto rimane immobile, il tempo sembra fermarsi ma ciò che è vero rimane in superficie mentre il resto scompare.
“Domani” con parole delicate ed espressive, indica un pensiero che nonostante la distanza ti riporta sempre alla persona che hai nel cuore. Giorno e notte nonostante la partenza il pensiero sarà verso quell’anima lontana ma sempre vicina.
Siamo tutti in attesa di qualcosa ma molto spesso scambiamo per qualcosa di importante ciò che in realtà è temporaneo infatti i Rebis nella canzone “L’attesa“, ci dicono che è facile scambiare per malattia una stagione, ed è la realtà che appare ogni volta nelle nostre lunghe attese verso qualcosa di astratto e che a volte non ci appartiene.
“La neve e le rose” è un brano molto particolare, quando stiamo per perdere qualcuno vorremmo salvare una parte del suo essere dentro noi, nella nostra anima, nel nostro cuore, nei ricordi più cari, proprio come una rosa non si sa se conservare il petalo o la spina, ma si vorrebbe tutta intera.
“Naufragati nel deserto” è un naufragio nel nostro mondo rappresentato da un deserto. Questa metafora rappresenta il mondo che ci circonda come un malinconico deserto, ricco di avversità, d’indifferenza e di desolazione. Questo album è un viaggio interiore alla ricerca dell’umanità che va perdendosi ogni giorno di più.
Written by Bernadette Amante