Magazine Calcio

Naufragio Inter: il Novara la batte ancora

Creato il 13 febbraio 2012 da Dagored

Naufragio Inter: il Novara la batte ancora
Non è stata una sconfitta rotonda come quella dell'andata, quando a Novara la squadra piemontese si impose per 4 a 0, ma non meno bruciante quella che i nerazzurri hanno patito ieri davanti alla squadra guidata da Emiliano Mondonico, al suo ritorno su una panchina dopo i noti guai con la salute.
Il peggio è che questa ennesima sconfitta viene dopo quella subita a Roma e di fatto cancella l'entusiasmo per le sette vittorie consecutive che avevano fatto sperare all'ambiente interista di poter rientrare nella lotta per le prime posizioni della classifica, se non per la vittoria del campionato. A questo punto è chiaro che le ambizioni dei milanesi dovranno essere ridimensionate e l'obiettivo minimo al quale puntare non potrà che essere la qualificazione per la Europa League.
Non ci si può nemmeno rifugiare nella giustificazione della sfortuna, da sempre il rifugio dei perdenti, perché se è vero che l'Inter può recriminare per un rigore su Andrea Poli non dato, su una traversa colpita da Sneijder e per una parata fenomenale del portiere avversario Ujkani proprio negli ultimi minuti della partita, nessuno può negare che la squadra non riesce a imbastire un'azione degna di questo nome e che si è resa pericolosa solo grazie alle azioni individuali dei suoi campioni.

Naufragio Inter: il Novara la batte ancora

Grande Mondo!

La scelta poi di cedere Thiago Motta (ma non si poteva aspettare Giugno?) ha privato il centrocampo di un potente filtro difensivo, mettendo la difesa a rischio di essere infilata in velocità dagli avversari, come nelle ultime gare si è sempre verificato.
Ma la cessione di Motta è stato solo l'ultimo gioiello di una campagna acquisti dissennata iniziati nella scorsa Estate e non corretta in quella invernale. La squadra messa in campo ieri era composta quasi esclusivamente dai vecchi giocatori, con i nuovi relegati tra panchina e tribuna, a segnalarne l'inutilità per la causa interista.
Scelte sbagliate che l'allenatore prescelto, Giampiero Gasperini, ebbe torto ad avallare, anche se si può comprendere che non abbia saputo rinunciare all'occasione di guidare finalmente una grande del calcio italiano, e alle quali neanche il mestiere del subentrato Claudio Ranieri riesce a rimediare. Tra l'altro l'unico modulo che ha dato qualche risultato è stato un 4 4 2 che dovrebbe fare a meno del miglior giocatore della rosa, quel Wesley Sneijder già appetito da numerosi club europei.
Ma vale la pena privarsi di Sneijder senza trovare un sostituto alla sua altezza?
L'errore è stato già fatto cedendo Samuel Eto'o, rimpiazzandoli con giocatori giovani che dovevano ancora dimostrare di essere all'altezza di giocare per una squadra di vertice della serie a.
Intanto si avvicina il prossimo turno di Champion's League. Il sorteggio benigno ha voluto riservare all'Inter un avversario abbordabile come l'Olimpique Marsiglia, ma il timore è che per questa Inter anche quello del Marsiglia possa essere un ostacolo invalicabile, con tutte le tragiche conseguenze che un'eliminazione dalla competizione continentale potrebbe avere sul club meneghino e sul coefficiente europeo delle squadre italiane.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines