Ma potrebbe dedicarsi anche a nuove proprietà intellettuali
Naughty Dog sta valutando diverse opzioni per il sequel di The Last of Us, action post apocalittico premiato con ben dieci premi al DICE Summit. È stato il creative director, Neil Druckmann, a rivelare in un'intervista riguardante il primo e unico DLC prodotto per il primo capitolo, Left Behind, che il team sta ancora decidendo come approcciare il sequel.
Insomma, siamo nella fase di Brainstorming in cui le idee vengono messe sul piatto e si deve decidere come procedure. Alcune di queste non riguardano solo il seguito di The Last of Us, ma nuove proprietà intellettuali. L'importante per Naughty Dog è che le storie raccontate valgano qualcosa e non siano una mera ripetizione e che, nel caso non si trovi nulla di veramente valido, si cerchino nuove fonti d'ispirazione.
Fonte: eurogamer.net