Inviato da Roberto Pansi
Notizia | 29/01/2015
( ore 17:27 )
: Evan Wells e Christophe Balestra, di Naughty Dog, hanno recentemente concesso una rivista durante la quale hanno condiviso la loro opinione riguardo una questione abbastanza spinosa per i videogiocatori.
I due hanno commentato la tendenza, sempre più diffusa, di distribuire videogiochi non ancora pronti (afflitti da bug e problemi vari) e di aggiustarli pubblicando patch in periodi vicini al giorno di lancio. Secondo Balestra anche gli sviluppatori soffrono quando sono costretti a lavorare ulteriormente su un prodotto che dovrebbe essere finito, e non è giusto costringere il proprio staff a sviluppare patch post lancio: "Emotivamente è dura. Loro hanno finito il proprio lavoro ed è dura quando invece devono continuare a lavorarci. Preferiamo pubblicare un gioco finito, che non richieda cerotti. Le patch vanno usate solo per i problemi più gravi. Non cominceremo a realizzare tante patch per le piccole cose". Per quanto riguarda la questione vista dal lato dei videogiocatori, Balestra ha continuato affermando: "Quando gli utenti acquistano il proprio disco ma devo aspettare per installare la patch (magari da 20 GB), non è una buona esperienza. Fa schifo."
Fonte: Gamingbolt