Questa mattina alle 8 abbiamo sorvolato il deserto per vedere le Linee di Nazca. Questi disegni sono stati scoperti casualmente nel 1939 dallo scienziato americano Paul Kosok che sorvolava la zona che ha una estensione di 500 kmq. Da allora in molti hanno cercato di scoprire il significato di questi enormi disegni tracciati nel terreno. Ad oggi il mistero rimane irrisolto. Secondo la matematica tedesca Maria Reiche, che ha dedicato la maggior parte della sua vita a questi studi, le linee furono fatte dalle civiltà Paracas e Nazca tra il 900 a.C. e il 600 d.C. con alcune aggiunte realizzate nel VII secolo d.C. dai Wari. Secondo la Reiche erano un calendario astronomico utilizzato per l’agricoltura e furono tracciate secondo sofisticati principi matematici.

La balena

L’astronauta (ma come????)

Il ragno

Il cane

Il colibrì

La scimmia

Queste sono solo alcune delle più famose ed elaborate figure. Nell’area si contano 800 linee dritte, 300 figure geometriche e una settantina di disegni biomorfi. Tutti sono realizzati semplicemente togliendo le pietre dalla superficie del terreno e ammucchiandole ai margini delle linee lasciando esposta la sabbia sottostante più chiara.