“Voglio un’Italia determinata: dobbiamo ottenere subito la qualificazione, perchè cercarla all’ultima partita è sempre pericoloso”. Così Antonio Conte carica i suoi alla vigilia della partita contro l’Azerbaigian. Con una vittoria, la nazionale sarebbe certa del pass per Euro 2016.
(gqitalia.it)
“Il contratto oggi non è una priorità. Lo è invece qualificarsi e fare un buon Europeo”. Il ct azzurro Antonio Conte si esprime così sulla possibilità di rinnovare il contratto con la Figc oltre la rassegna continentale in programma in Francia nel 2016. Conte spiega che l’argomento rinnovo “non né una distrazione né un pensiero, perché in questo momento non penso al contratto e non è una priorità”. ”Ora – spiega il ct – la priorità assoluta e importantissima è qualificarci per l’Europeo. Poi dopo la priorità sarà giocare l’Europeo in maniera bella. Ma ringrazio comunque il presidente e i dirigenti della federazione perché comunque sono attestati di stima che fanno piacere. Penso che apprezzino la passione, la voglia e il lavoro che ci metto. Poi ci sarà il momento giusto per parlare di tutto”.
L’annuncio del forfait di Andrea Pirlo. Alla vigilia della sfida con l’Azerbaigian, che potrebbe dare all’Italia il pass per gli Europei, il ct annuncia anche il forfait di Andrea Pirlo. Il fantasista azzurro è alle prese con una contrattura all’adduttore, rimediata oggi in allenamento. La speranza di Conte è di recuperarlo in tempo per il match contro la Norvegia, in programma martedì all’Olimpico di Roma.
E il presidente della federcalcio, Carlo Tavecchio, è tornato a parlare della questione contratto del ct azzurro. “Spero che Conte resti oltre il 2016. Siamo in un paese libero, e ciascuno fa le sue scelte. La partita con l’Azerbaigian – ha detto ancora Taveccchio – è la più importante: dobbiamo chiudere la qualificazione per non avere problemi martedì con la Norvegia”. Dopo, il senso del messaggio di Tavecchio, la questione contratto di Conte diventerà di primo piano. “Siamo in paese libero e ciascuno fa le sue scelte: abbiamo impostato il nostro rapporto sullo stile, la classe, la cortesia. Se Conte vuole restare, è una scelta ben accetta”, ha detto ancora il presidente della Figc.