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NBA 2K16 – L’NBA che brilla con Spike Lee

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giovanni "GioDomi" Dominoni

Nella trepidante attesa di vedere in TV il campionato cestistico più famoso del mondo che inizia tra circa un mese, ci siamo accontentati nel provare la nuova fatica di Visual Concepts, che puntuale come sempre ha sfornato il suo nuovo capitolo della imponente serie NBA 2k. Come già detto lo scorso anno,  ad ogni appuntamento la serie dello studio californiano sembra non perdersi mai, anzi, riesce a stupire e migliorare quanto di buono fatto provando anche nuove ed intraprendenti soluzioni. Nonostante tante belle parole, il concetto principe è che non è facile migliorare un prodotto al top da anni senza lasciare deluso qualche fan, eppure sembra che anche quest’anno, NBA 2K16 migliori dal predecessore, portando a nuove vette lo standard di questo particolare videogioco sportivo. Andiamo a vedere insieme tutte le novità introdotte in questo nuovo sensazionale titolo.

NUOVO, MIGLIORE, GRANDE!

Difficile ma non impossibile per i talentuosi addetti ai lavori migliorare ancora una volta il titolo sportivo per eccellenza. Una volta installato e fatto partire verremo accolti dal creativo menù iniziale che vede protagonisti proprio i giocatori icona scelti per il titolo di quest’anno, ovvero: Stephen Curry, James Harder, Anthony Davis e sua altezza Michael Jordan. Questi ultimi ci accompagneranno anche durante la navigazione tra i menù, con una home a cui fa capo la sezione 2k Tv nutrita di interessanti video che mostrano riprese dal vivo e scorci di gameplay direttamente dalle mani degli sviluppatori. 

Partiamo con il piede giusto, analizzando subito una della novità assolute di questa edizione: ovvero la collaborazione di Spike Lee nella modalità il MyCareer. Modalità conosciutissima ai fan della serie, che quest’anno è stata riscritta interamente da zero partendo dal sempre profondissimo editor con cui creare il proprio alter ego, per poi scegliere tutta le serie di movimenti che poi riprodurrà durante il gioco, così come i comportamenti e una limitata modifica degli attributi che compongono il valore generale. Una volta fatto tutto questo, si parte con una vera e propria trama che ci vede protagonisti nella nostra scalata verso il famoso campionato NBA. Quest’anno a differenza dei precedenti si parte direttamente dall’High School, passando poi per uno dei 9 college a scelta interamente licenziati, fino ad arrivare finalmente alla massima lega cestistica. La regia di Spike Lee non tarda a farsi vedere sin dalle prime partite, con spezzoni video che ci narrano la nostra storia, i nostri rapporti fuori dal campo di gioco, le nostre scelte che ci porteranno a diventare l’astro nascente della pallacanestro. Per far crescere il nostro giocatore abbiamo molte possibilità: dal fare delle buone prestazioni in partita, all’acquistare punti spendibili nella sezione attributi, da allenamenti specifici fino ad arrivare a partite online con altri giocatori in carne ed ossa. Ottima la scelta di rinnovare la modalità con l’aiuto di un regista esperto, riuscendo nell’impresa di far ritrovare qualcosa di veramente nuovo in una modalità che da anni è ormai un punto fermo della possente serie targata 2k. 

Utilizzando il proprio alter ego è possibile come detto precedentemente giocare partite online nella modalità 2k-Pro AM, in cui è possibile sfidare altri giocatori in carne e ossa. La struttura della modalità prevede l’utilizzo di una squadra realizzata ognuna da 5 giocatori reali con cui è possibile realizzare un vero e proprio team, e con cui deciderne modello delle divise, personalizzazione delle arene, loghi e quant’altro con l’obiettivo di migliorare il proprio giocatore e compiere la scalata delle classifiche online non solo per quel che riguarda le vittorie ma anche le prestazioni in campo con tutte le statistiche ad esso annesse.

TANTE MODALITÀ TRA CLASSICO E NUOVO

Permangono però anche le classiche modalità che hanno fatto la storia della serie come MyGm, con cui è possibile prendere le redini di una delle 30 franchigie NBA con l’obiettivo di vincere il più possibile, prendendo in mano direttamente ogni aspetto gestionale, dai contratti, scambi, pubblicità, camp estivi, allenamenti mirati per i giocatori fino ad arrivare alla gestione del draft da dove estrarre qualche giovane talento.

MyTeam conclude l’offerta ludica in cui creare da zero il proprio roster utilizzando le carte, modalità non dissimile da quella di altri titoli sportivi. Si parte con carte di minor valore con cui guadagnare valuta di gioco per poterne acquistare di più interessanti. La modalità prevede anche la possibilità di acquistare pacchetti tramite l’utilizzo di valuta reale con le cosiddette microtransazioni. Inoltre si può disputare un intero campionato o più semplicemente della partite libere sia online che offline. Il Mio Parco invece permette di giocare partite online partendo dalla scelta di una delle tre fazioni disponibili per poi lanciarci in avvincenti sfide direttamente su dei campetti da strada. Ideale per chi ami lo stile Street Ball, con partite di ogni genere dagli 1vs1 a partite regolari 5vs5. 

Parlando invece di gameplay siamo di fronte all’ennesima opera maestra da parte di Visual Concepts. Come nei precedenti capitoli le novità apportate hanno cambiato la struttura di gioco così tanto che ci sarà quasi da partire da zero rispetto al precedente. Questo non fa altro che aumentare già la grande longevità del titolo 2k che ancora una volta si supera, portando a schermo più azione e più realismo. Grazie a una fisica di gioco completamente riscritta, i movimenti sono ancora più fedeli a quelli dei giocatori reali, così come anche i contatti e il verificarsi delle azioni di gioco. Grazie a tutti questi miglioramenti la struttura prevede tanta pazienza per essere padroneggiata a dovere, così come sarà davvero complicato battere facilmente le difese se non con un buon gioco di squadra e una perfetta conoscenza di ogni movimento disponibile (alle più alte difficoltà). Il tutto si tramuta in un gameplay solidissimo, divertente ma soprattutto interessante da padroneggiare grazie alla grande profondità di movimenti disponibili. Meccaniche di gioco sopraffine, che emulano sempre più da vicino la realtà grazie alla grandissima conoscenza, esperienza e passione che traspare dalla grandezza del lavoro realizzato dallo studio americano di San Rafael.

GRAFICAMENTE: IL MIGLIORE

Anche il comparto grafico migliora accompagnando ottimamente tutta la struttura del gioco che si presenta sullo schermo più maestosa che mai. Le perfette riproduzioni dei giocatori sono incredibili, così come gli stili di gioco, le marcate differenze per ogni tipo di tiro, cross over, terzo tempo e schiacciate. Più animazioni, circa diecimila, ricreate fedelmente per ogni giocatore, un lavoro immenso che rende però giustizia una volta visto in movimento quei dieci giocatori in campo, così vicini alla realtà da sembrare una partita vera. Il contorno alla partita e quanto di più vivo mai visto, con migliaia di spettatori che riempiono i palazzetti, cheerleader e mascotte che rendono più colorato il mondo delle pallacanestro americana. A tutto questo vanno anche sommati gli spezzoni a metà partita con gli interventi direttamente dallo studio con Shaq e colleghi, ad analizzare prestazioni pre e post-partita. 

Come al solito avremo a disposizione tutte le franchigie NBA aggiornate grazie alla continua connessione con i server 2k, in grado di modificare valutazioni e attributi dei giocatori nel corso della stagione in corso. Non mancano da qualche anno anche squadre europee, tra cui quest’anno Sassari che si aggiunge alla sempre presente Olimpia Milano ed inoltre molti team storici che hanno fatto la storia della NBA. Il comparto sonoro prevede sempre una gran concentrazione di traccie audio riprese direttamente da hit famose soprattutto del panorama Hip Hop, piacevole scoperta nel vedere anche un gruppo italiano, i Club Dogo con il singolo Fragili tra le soundtrack ufficiali.

Non mancano alcune piccole pecche che abbiamo riscontrato sia durante il gioco online che offline: alcuni bug durante l’avvio della partita che in rari casi hanno portato il gioco al riavvio e soprattutto alcuni ritardi durante le partite online. Infine alcuni servizi online come gli store o la ricerca delle partite, non sempre si sono dimostrate stabili. Nulla che non possa essere però risolto con piccole patch su cui sicuramente gli sviluppatori stanno già lavorando. Queste piccolezze in fin dei conti non intaccano minimamente la qualità eccelsa del prodotto che si riconferma sempre come lo sportivo migliore sulla piazza.  

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