Si parte dal mattino, dall’arrivo alla O2 Arena, posto assolutamente spaziale in corrispondenza della fermata londinese di North Greenwich. Appena uscito si respira aria di NBA con i cartelloni con i giocatori più forti della Lega, rigorosamente aggiornati alle ultime trade (Anthony a New York, Deron Williams ai Nets). Poi si va a ritirare il pass, ci si accomoda nella media room dove ci sono giornalisti da tutto il mondo e da lì arriva la “prima cosa bella”. Si arriva vicino al campo e si comincia ad intervistare i giocatori disponibili: Bargnani, DeRozan, Calderon, Johan Petro e alla fine ecco arrivare il più atteso, Deron Williams, l’All Star, uno dei migliori playmaker della Lega. Per lui borsa del ghiaccio sul polso per lenire i problemi che ha, ma nulla di grave. Per fortuna!! Dopo qualche foto e le registrazioni, si torna in media room, si accende il notebook, si prende una bibita e si invia il materiale raccolto, testi e foto. Ragazzi che spettacolo. Trovarsi a parlare con personaggi visti solo in tv non ha prezzo…
Terminato il lavoro mattutino, giro per Londra, Tower Bridge, Big Ben e un salto ad Upton Park, quartiere multietnico e coloratissimo che ospita lo stadio del West Ham, e poi ritorno alla O2 Arena. La partita si avvicina e lo si capisce dalla quantità di gente in metropolitana e nella zona del palazzetto. Si ritorna alla media room e poi dritti dai giocatori. Questa volta direttamente negli spogliatoi, un luogo mitico. C’è chi ascolta la musica, che si fa massaggiare dai trainer, chi guarda filmati degli avversari alla televisione, chi mangia (ciambelle, frutta, salse di ogni tipo…): tutti sempre molto disponibili. Parliamo con il Mago e poi, nello spogliatoio dei Nets, ci sono Jordan Farmar e Brook Lopez. Incredibile riuscire ad entrare in un luogo così intimo, anche se è noto che nella Nba le telecamere entrano, eccome.
Via, si inizia. Il primo tempo è equilibrato, Deron gioca per i compagni, Bargnani si limita a qualche canestro mentre spiccano DeRozan da una parte e la solidità di Kris Humphries dall’altra. Presente anche lo spettacolo con alcune schiacciate “interessanti” di Brook Lopez e del già citato DeRozan. Poi le mascotte di Raptors e Nets che coinvolgono il pubblico, i giochi ad ogni pausa e tantissimo altro.
Una giornata super, ben spesa per lo sport più bello del mondo. Stay tuned!