NBA Draft 2013: cosa serve alle squadre dell’Est

Creato il 17 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Il Draft NBA del 27 giugno si avvicina. Tutte e 30 le franchigie, comprese Miami e San Antonio, sono al lavoro per far fruttare lo scouting di un’intera annata e stanno valutando giocatori su giocatori per capire come muoversi nella serata delle scelte al Barclays Center di Brooklyn. Spesso e volentieri si sceglie il miglior talento disponibile – il cosiddetto best player available – noi però andiamo a dare uno sguardo ai bisogni delle formazioni della Eastern Conference, che hanno le prime quattro chiamate assolute: Cleveland, Orlando, Washington e Charlotte.

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Legenda: ETO = Early Termination Option; P = Player Option; T = Team Option

Atlanta Hawks
Scelte: 17, 18, 47, 50
Free agent: Ivan Johnson, Jeff Teague (restricted); Devin Harris, Dahntay Jones, Kyle Korver, Zaza Pachulia, Johan Petro, Josh Smith, Anthony Tolliver (unrestricted).
Cosa serve: hanno due scelte interessanti appena fuori la Lotteria. Perderanno molta gente, a partire da Josh Smith, Kyle Korver e Devin Harris. Serve un lungo da affiancare a Horford e i nomi che girano sono quelli di Adams, Gobert, Nogueira e Mason Plumlee. Per l’esterno ci sono Jamaal Franklin e Tim Hardaway Jr ma occhio alla sorpresa Adetokunbo vista la Spurs Culture del GM Ferry. Servirebbe anche un playmaker di riserva e allora il nome di Shane Larkin non sarebbe sprecato.

Boston Celtics
Scelte: 16
Free agent: Chris Wilcox (unrestricted).
Cosa serve: situazione in evoluzione visti i rumors che coinvolgono coach Rivers, Garnett e Pierce. Hanno bisogno di un big man e alla 16 uno tra Adams e Nogueira dovrebbe esserci. Altrimenti si va con un giocatore con punti nella mani alla Muhammad, a meno che non arrivi davvero Datome.

Brooklyn Nets
Scelte: 22
Free agent: Andray Blatche, Keith Bogans, Jerry Stackhouse, C.J. Watson (P) (unrestricted).
Cosa serve: servirebbe un lungo con caratteristiche difensive e discreto atletismo come Nogueira e Gobert che possa dare energia al posto o vicino a Lopez. Non va scartata nemmeno l’ipotesi Dieng. Altrimenti si va con l’europeo: Karasev, per ragioni di proprietà, preferito ad Adetokunbo.

Charlotte Bobcats
Scelte: 4
Free agent: Gerald Henderson, Byron Mullens (restricted); DeSagana Diop, Ben Gordon (P), Josh McRoberts, Jannero Pargo
Reggie Williams (unrestricted).
Cosa serve: la speranza è che McLemore crolli fino alla 4 per ricostruire il backcourt con lui, Kemba Walker e Kidd-Gilchrist. Altrimenti i dubbi sono infiniti: per talento si potrebbe puntare su Anthony Bennet, ala da UNLV, pericoloso sia fronte che spalle al ferro, per necessità si potrebbe andare con un pivot come Zeller o Alex Len.

Chicago Bulls
Scelte: 20, 49
Free agent: Marco Belinelli, Daequan Cook, Nazr Mohammed, Vladimir Radmanovic, Nate Robinson (unrestricted).
Cosa serve: punteranno su un esterno con punti nella mani visto che Belinelli e Robinson sono free agent e difficilmente resterà Hamilton. Allen Crabbe, Tony Snell e Tim Hardaway Jr sono giocatori con tiro perimetrale (non tiratori puri però) e anche un buon fisico per la difesa di Thibodeau. Potrebbero però anche andare su un lungo affidabile per dare minuti a Noah ed ecco che Gorgui Dieng o Noguiera potrebbero interessare.

Cleveland Cavaliers
Scelte: 1, 19, 31, 33
Free agent: Omri Casspi, Wayne Ellington (restricted); Daniel Gibson, Shaun Livingston, Marreese Speights (P), Luke Walton (unrestricted).
Cosa serve: se si guarda al roster, avrebbero bisogno di un’ala piccola con tiro, difesa e duttilità, il profilo di Otto Porter. Però è difficile che passino sia McLemore, sia Noel. Il big man di Kentucky potrebbe spostare, magari non da subito, ma spostare. Se chiamano McLemore, con la 19 vanno su chi resta tra Nogueira, Gobert e Adams.

Detroit Pistons
Scelte: 8, 37, 56
Free agent: Will Bynum, Jose Calderon, Corey Maggette, Jason Maxiell, Charlie Villanueva (P) (unrestricted).
Cosa serve: avendo puntato in passato su big man come Drummond e Monroe, e su un play come Knight, la necessità è un esterno che vada a riempire il vuoto lasciato da Prince. Potrebbe essere Shabazz Muhammad o magari Caldwell-Pope. Se però Oladipo crolla fino alla 8, stappano una bottiglia di quello buono.

Indiana Pacers
Scelte: 23, 53
Free agent: Ben Hansbrough, Tyler Hansbrough, Jeff Pendergraph (restricted); D.J. Augustin, David West, Sam Young (unrestricted).
Cosa serve: la loro priorità è rifirmare West. Se lo perdono è dura ma nel Draft non c’è un possibile sostituto. Dovrebbero andare su un playmaker di riserva, tipo Shane Larkin, oppure lavorare su Archie Goodwin, ragazzo da erudire e disciplinare ma di immenso talento. Altrimenti c’è la scelta-progetto: Karasev o Adetokunbo.

Miami Heat
Scelte: -
Free agent: Ray Allen (P), Chris Andersen, Mario Chalmers (T), Juwan Howard, James Jones (P), Rashard Lewis (P) (unrestricted).
Cosa serve: non hanno scelte ma proveranno sicuramente gente alla Summer League per rimpolpare il roster in vista della prossima stagione.

Milwaukee Bucks
Scelte: 15, 43
Free agent: Brandon Jennings (restricted); Samuel Dalembert, Marquis Daniels, Mike Dunleavy, Monta Ellis (P), Joel Przybilla, J.J. Redick (unrestricted).
Cosa serve: le priorità sono un lungo e una guardia che vada a rimpiazzare Ellis, sperando che anche Jennings non lasci. Alla 15 si va col migliore che resta: da Kelly Olynyk a Steven Adams (lunghi), da Caldwell-Pope a Muhammad (esterni) passando per Schroeder e Carter-Williams (registi).

New York Knicks
Scelte: 24
Free agent: Chris Copeland, Pablo Prigioni (restricted); Earl Barron, Kenyon Martin, Quentin Richardson, J.R. Smith (P) (unrestricted).
Cosa serve: ritirato Kidd e Prigioni sulla via del ritorno in Europa, urge un playmaker. Shane Larkin piace molto ma c’è anche Nate Wolters, bianco dal tiro mortifero da South Dakota State. Sennò si va su un esterno con punti nella mani, tipo Crabbe o Reggie Bullock, visto che JR Smith potrebbe non tornare, o su un lungo tipo Dieng per ringiovanire il reparto.

Orlando Magic
Scelte: 2, 51
Free agent: DeQuan Jones (restricted); Hedo Turkoglu (ETO), Beno Udrih (unrestricted).
Cosa serve: la ricostruzione del dopo Howard è già iniziata, i giocatori a roster sono giovani e interessanti, a partire da Vucevic. Con la 2 prenderanno chi resta tra Noel e McLemore, possibilmente la guardia di Kansas. L’ideale sarebbe Trey Burke, play con leadership da Michigan ma che potrebbe essere rischioso chiamare addirittura alla 2.

Philadelphia 76ers
Scelte: 11, 35, 42
Free agent: Charles Jenkins (restricted); Kwame Brown (P), Andrew Bynum, Royal Ivey, Damien Wilkins, Dorell Wright, Nick Young (unrestricted).
Cosa serve: le necessità sono diverse ma le prime sono un centro che vada a rimpiazzare Bynum, e una guardia. Per il primo ruolo l’ideale sarebbero Nogueira e Gobert visto che Adams e Olynyk assomigliano molto a Hawes. Per il secondo ruolo occhio a Caldwell-Pope e Schroeder, anche se Muhammad potrebbe fare comodo.

Toronto Raptors
Scelte: -
Free agent: Alan Anderson, Aaron Gray (P), Linas Kleiza (P), Mickael Pietrus, Sebastian Telfair (unrestricted).
Cosa serve: estate subito importante per il neo GM Masai Ujiri che, pur senza scelte, dovrà lavorare sul roster. A partire da dopo il Draft.

Washington Wizards
Scelte: 3, 38, 54
Free agent: Garrett Temple (restricted); Trevor Ariza (P), Leandro Barbosa, Jason Collins, Cartier Martin, Emeka Okafor (ETO), A.J. Price, Martell Webster (unrestricted).
Cosa serve: hanno bisogno di un giocatore da mettere vicino a Wall e Beal e con la 3 Otto Porter, anche per essere ragazzo di scuderia avendo giocato a Georgetown, sembra perfetto per il ruolo di ala piccola. Se Cavs e Magic non fanno scherzi nella capitale potranno mettere a segno il colpo previsto.


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