Una devastante giocata di Tony Parker a 5 secondi dal termine regala l’1-0 nella serie ai San Antonio Spurs, capaci di sbancare l’American Airlines Arena grazie ad un parziale di 23-16 nel quarto periodo. Il franco-belga ha preso per mano i suoi negli ultimi minuti chiudendo con 21 punti e 6 assist; fondamentali sono stati però anche Duncan (20 e 14 rimbalzi), Ginobili (13), Leonard (10 e 10 rimbalzi) e Neal (7), protagonisti nella sfida finali con quintetti piccoli. Per gli Heat, in vantaggio per buona parte dell’incontro, si tratta di un’occasione sprecata. Spoelstra si può però parzialmente consolare per la discreta prova di Bosh (13) e Wade (17) che hanno fatto dimostrato di esserci. Prestazione difficile da definire deludente, ma non strabiliante, di LeBron James che ha chiuso con una tripla-doppia da 18 punti, 18 rimbalzi e 10 assist.
Il primo canestro della serie é una schiacciata di Wade, imbeccato da James in transizione, che fa subito esplodere la Triple-A. San Antonio però attacca come poche squadre nella storia del gioco e con i canestri di Leonard, Green e Splitter vola sul 2-9 costringendo Spoelstra al time out. Il minuto di sospensione sveglia Miami che con parziale di 7-0 torna in parità. Il sorpasso Heat arriva, non a caso, con il primo canestro di James; a metà primo quarto Popovich inserisce Manu Ginobili: benvenuti alle NBA Finals 2013. Le seconde linee di Pat Riley sembrano avere qualcosa in più, ma il primo quarto si chiude con una magata argentina che fissa il punteggio sul 24-23.
Le triple di Allen e Miller segnano l’inizio secondo periodo; Ginobili prova a guidare il secondo quintetto ma Popovich é costretto a richiamare Parker e Duncan, reduce da un inizio piuttosto difficile (0/5 al tiro). Il caraibico fa subito un paio di giocate che rimettono in partita i nero-argento, caduti anche fino al -9. Al leader dei texani risponde Dwyane Wade che inventa 3 canestri in fila propiziando un parziale di 8-0. Tony e Tim tengono in piedi gli Spurs: il primo tempo finisce con un fade-away di Duncan che chiude con 12 punti e 9 rimbalzi.
Alla ripresa delle operazioni é ancora Wade a dettare legge sulla linea di fondo; un mini parziale di 4-0 tutto firmato Bosh regala il +7 a Miami, ma soprattutto toglie un pensiero a Spoelstra che vede tutti i suoi Big al loro meglio. La difesa di Duncan e compagni però sale di colpi, l’uomo da Bahia Blanca trova altri 2 punti per il 58-57 che invita “Spo” a fermare la gara. James, quasi in tripla-doppia a metà terzo quarto, distribuisce pallacanestro, a concretizzare i punti ci pensa spesso Wade, ma dall’altra parte Ginobili mette in ritmo tutti tenendo i nero-argento ad un possesso di distanza. L’ennesimo corner-three di Ray Allen vale il +5, ma ancora una volta sono gli Spurs a segnare l’ultimo canestro del quarto: il tabellone dice 72-69.
É Parker ad aprire le danze, ma a rispondere ci pensa il più improbabile dei protagonisti, Chris Andersen. Il primo vantaggio Spurs dal primo quarto arriva con due liberi del francese che replica per il +3, propiziato dai recuperi ed i rimbalzi di un utilissimo Leonard. La sfida tra quintetti bonsai favorisce San Antonio che con 4 minuti sul cronometro ha l’inerzia dell gara in mano. Il 19esimo punto di Parker vale il 79-85. Spoelstra chiama time out: James segna su rimbalzo in attacco e poi in difesa si prende cura del franco-belga. Una tripla di Green sembra chiudere il match, ma é ancora LBJ a tenere in vita Miami; tre liberi di Allen rimettono solo due punti tra le squadre quando il cronometro indica 90 secondi. Nell’ultimo minuto succede di tutto: a chiudere gara-1 é un miracolo appoggiato al vetro di Parker che mette due possessi di divario con 5.2 secondi dalla fine.
Risultato:
Miami Heat – San Antonio Spurs 88-92 (Spurs 1-0)
Programma Gara-2:
Miami Heat – San Antonio Spurs Ore 02:00 Sky Sport2 (canale 202 Sky) in diretta, ore 14:00 e 21:30 Sky Sport2 replica