NBA Finals: Spurs devastanti in gara-3

Creato il 12 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Una spettacolare prestazione di squadra dei San Antonio Spurs lancia i texani sul 2-1 nella serie. In gara-3, finita con largo anticipo, 113-77 il finale , hanno brillato soprattutto Kawhi Leonard (14, 12 rimbalzi ed una grande difesa), Danny Green (27 con 7/9 da tre) e Gary Neal (24 con 6/10 da tre). In particolare l’ex Benetton è stato l’uomo in più per coach Popovich, avendo sempre trovato canestri nei momenti più difficili per la sua squadra. Preoccupanti invece le difficoltà di LeBron James, fermatosi a 15 punti (anche 11 rimbalzi e 5 assist) con un pessimo 7/21 dal campo. Per gli Heat solo Mike Miller ha giocato come da copione, chiudendo con 15 punti frutto di un 5/5 da dietro l’arco. Le triple però sono state il fattore che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di San Antonio: il clamoroso 16/32 dai 7.25 è infatti uno dei migliori risultati di sempre alle Finals! A rovinare la nottata di Popovich è però l’infortunio a Tony Parker: il francese ha un problema ad un tendine del ginocchio (stiramento alla coscia) che potrebbe costringerlo a saltare gara-4.

La cronaca:
Duncan e Wade, insufficienti in gara-2, aprono le danze all’esordio all’AT&T Center. Dopo i primi due canestri arrivano però una serie di errori prima di una tripla di Leonard che scuote la partita. Miami difende bene e trova buoni tiri, ma le percentuali ridicole lanciano gli Spurs sul 11-4 a metà del primo periodo. Gli allenatori danno spazio alle panchine: Ginobili da due e Miller ovviamente da lontano, muovono il tabellone; quando anche Wade torna a segnare Popovich é costretto al time out. Dopo 8 minuti, e una schiacciata dell’argentino, Lebron decide di iniziare a giocare: punti e assist che esaltano Miami. Manu e Neal chiudono bene un bellissimo primo quarto finito 24-20.

Si ricomincia come si era finito, con un tiro da tre di Neal per il +7. Il primo canestro dal campo per gli Heat arriva dopo 4 minuti: finalmente, dopo un’indicibile serie di errori, Bosh trova il fondo della retina bruciando Bonner. I nero-argento sbagliano 10 tiri consecutivi, così la tripla di Cole vale il -1. Propiziato da Danny Green e Tim Duncan arriva un contro parziale degli Spurs che trovano la prima fuga sul 40-30. Per fermare l’emorragia ci vuole un time out di Spoelstra ed un canestro di Bosh, ma Gary Neal trova la terza tripla della sua gara per il suo punto personale numero 11, non a caso anche il divario tra le squadre. Mike Miller é infallibile, e ancora da dietro l’arco colpisce per il 43-35 con un paio di minuti da giocare nel secondo quarto. James mette le marce alte ma sono una tripla di Miller ed un canestro di Wade a dare la parità. Il primo tempo però si conclude con un bengala di Neal proprio sulla sirena: l’ex Treviso segna il suo 14esimo punto nel 50-44 di metà gara.

Si ricomincia e Leonard si fa subito vedere in difesa: é proprio nelle rispettive metà campo che le due squadre danno il meglio. A fare il break é Green che da solo piazza un 8-3 per il +13, intervallato dall’ennesima bomba di un irresistibile Miller. James non brilla in attacco, ma in difesa é dominante; proprio un suo recupero apre la transizione conclusa ancora da Miller con la quinta tripla della sua gara. A ristabilire le distanze sono canestri di Neal e Ginobili per il +14 a 5 dalla fine del quarto. Una tripla di un favoloso Leonard fissa il punteggio sul 69-52, con gli Heat capaci di segnare appena 6 punti in 8 minuti e mezzo. Per Miami pesa soprattutto il 2/12 di James che sembra aver perso i suoi super poteri. L’interruzione voluta da Spoelstra non serve a nulla: Neal e Leonard piazzano un altro parziale che mette 21 punti tra le due squadre. L’MVP improvvisamente si sveglia per 9 punti consecutivi, c’è di nuovo una partita. Il terzo periodo però finisce bene per gli Spurs: assist magnifico di Ginobili e schiacciate di Splitter: 78-63.

Gli ultimi 12 minuti iniziano con due missili di Gary Neal che assomigliano molto a pugni di Mike Tyson: Miami è al tappeto. Nel finale i due allenatori danno spazio alle terze linee fino all’incredibile 113-77 di fine gara. La prima partita in trasferta è sempre la più difficile per gli ospiti, gara-4 (in diretta su Sky Sport2 venerdì ore 03:00) sarà tutta un’altra storia.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :