In anteprima assoluta da Domenica prossima, su NBC, la novità assoluta “Crisis”, racconta la storia di alcuni bambini di diverse età che vengono rapiti su un autobus a Washington e tra di loro c’è anche il figlio del Presidente.
Il cast vede protagonisti Meg Fitch (Gillian Anderson) come una donna d’affari e mamma di una bambina rapita, la sorella estraniata interpretata da Rachel Taylor; agente dell’FBI Susie Dunn. L’ex analista della CIA (Dermot Mulroney) ora accompagnatore della gita e un misterioso agente della CIA, Marcus Finley (Lance Gross).
Gillian Anderson dice: “vedremo cosa faranno i genitori per mantenere i loro cari al sicuro”. Tuttavia, l’attrice ricorrente in “Hannibal”, quando le è stato proposto il pilot, si è detta di non poterlo fare, ma ora, eccola qui…
“La sceneggiatura mi ha davvero colpita, è una sorta di pentola a pressione, ricca di colpi di scena. Direi che le cose possono farsi pazze molto presto” afferma Anderson.
Come uno degli adulti accompagnatori, Mulroy descrive Francis Gibson come “un padre apparentemente mite… vittima del reato, preso nel mezzo di tutto quello che sta accadendo” come i bambini figli di persone dell’alta società verranno tenuti prigionieri all’interno di un palazzo ben protetto. I loro rapitori utilizzeranno tutti i tipi di tecnologie – comprese quelle del governo – per mettere in atto la loro missione imperterrita.
“Fondamentalmente, tutte le apparecchiature di sorveglianza e satelliti vengono inesorabilmente utilizzati contro di noi” specifica Taylor. In parte perché i rapitori non vogliono trattate tanto con FBI o servizi segreti, ma piuttosto coi genitori dei piccoli.
In tal proposito, sentendosi in colpa per l’agguato e per non esser riuscito a sventarlo, Finley “cercherà di fare l’eroe” dice Cross. “Sente di dover esser lui risolvere questo problema”. Il dramma andando avanti metterà in luce anche lo sforzo di mantenere i genitori il più possibile sotto controllo.
“Questo spettacolo non tratta solo di situazioni critiche, ma di famiglie e affronta il mondo di ogni singolo personaggio” rivela Cross. “Se davvero volete la cura per queste persone e vederle vincere, come attori, noi è qualcosa che cerchiamo sempre”. [TV Line]